Trascorro le giornate tra dati, algoritmi, programmi e computer e sono malata di giapponesite (lo sport preferito dai turisti giapponesi in Italia, davanti a qualunque cosa: dal monumento di Michelangelo alla campana per la raccolta del vetro) da sempre.
La passione per la cucina, invece, è cresciuta pian piano da quando ho iniziato a dovermela sbrigare da sola.
Ma è per il desiderio di vedere i visi sorridenti e compiaciuti dei miei 2 legumini e del loro babbo che tento di provare ogni giorno qualcosa (anche solo leggermente) di nuovo.
Mi piacciono i piatti semplici, quelli che nascono dall’incontro di culture diverse, quelli con accostamenti nuovi e soprattutto preparati con ingredienti sani e genuini.
Con l’arrivo dei legumini, anche un po’ della mia cucina si è dovuta adattare alla loro età e alle loro esigenze, ma cerco di cucinare di tutto, per farli abituare ed apprezzare  sapori diversi.

Da quando ho iniziato quest’avventura virtuale (era il 2009) i legumini sono cresciuti parecchio,  e  adesso, sentirli parlare di ‘pasta madre’ e vederli riconoscere un piatto ben fatto da uno tirato via, è proprio una gran soddisfazione!