L’uovo, simbolo della nascita e della rinascita ha segnato la storia dell’MTChallenge.
Tutto è partito con un uovo (era la sfida MTC numero 1) e con un uovo (anzi più di uno) si avvicina a chiudere l’avventura, così come strutturata oggi, di questa sfida mensile.
Dopo aver proposto la tortilla di Mai, oggi è la volta di presentare la mia rielaborazione di una versione destrutturata, che della tortilla ha tutti gli ingredienti: patate, cipolla, uova, sale e pepe.
La mia è una trasformazione di una tortilla in una torta salata e allo stesso tempo in un piatto ricco di significati, di ricordi e di storie.
Come il colore della curcuma, con cui ho aromatizzato le patate duchesse.
Come i canestrelli alle acciughe, in cui ho sostituito le acciughe con NON pari quantità di peperoncino per creare la base di frolla.
Come il chorizo, che celebra di nuovo Mai e le sue origini.
Come la forma, che unisce la rotondità della vera tortilla alla storia di questo MTC, che proprio come un cerchio, si chiude.
Porzioni |
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- 130 g di farina 00
- 100 g di burro freddo
- poco tuorlo
- 45 g di parmigiano grattugiato
- peperoncino in polvere
- 170 g di patate lessate (sono circa due)
- 1 tuorlo
- 17 g di burro
- 30 g di parmigiano
- metà cucchiaino di curcuma in polvere
Ingredienti
Per la frolla
Per le patate duchesse
Per la decorazione
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- Con le punte delle dita intridete la farina con il burro, fino ad ottenere delle briciole, aggiungete il peperoncino, il parmigiano e poco tuorlo, giusto quello sufficiente a compattare la massa. Coprite con pellicola e trasferite al fresco in frigo per un’ora oppure in freezer per metà tempo.
- Dopo aver lessato le patate, pesatele e passatele allo schiacciapatate, unite i tuorli, il parmigiano, la curcuma ed il burro ed amalgamate bene. Inserite in una tasca da pasticciere e tenete da parte.
- Montate l’albume a neve aggiungendo un pizzico di sale a metà operazione.
- Tagliate il chorizo a cubetti e fateli arrostire in una padella antiaderente. Mettete da parte.
- Pulite la padella e rimettetela sul fuoco con un po’ di olio, portatelo a 180° e poi friggete la cipolla tagliata a rondelle.
- Stendete la frolla ad uno spessore di 4 mm. Disegnate su un foglio di carta forno due cerchi concentrici, in modo da formare una sorta di ciambella con cerchio più piccolo di 10 cm di diametro e cerchio esterno di circa 18 cm.
- Ritagliate la forma e appoggiatela sulla frolla, e usando la punta di un coltello, ricavatene la ciambella. Con gli avanzi potete tagliare dei biscotti.
- Cuocete tutto per 12-15 minuti a 180°.
- Lasciate poi raffreddare leggermente e con la sac a poche formare le patate duchesse, spremendole direttamente sulla frolla e lasciando tra l’una e l’altra dello spazio in cui poi inserire le meringhe, anch’esse formate con la tasca da pasticciere.
- Proseguite la cottura in forno per altri 12 minuti a 180°.
- Lasciate raffreddare 10 minuti, poi trasferite delicatamente su un piatto da portata e decorare con il chorizo, gli anelli di cipolla e le duchesse avanzate.
18 Comments
Bellissimo piatto e notevoli i richiami “mirati”. Brava!
22 Aprile 2018 at 13:44I richiami erano quasi dovuti, per chiudere il cerchio!!
22 Aprile 2018 at 17:14Stupenda Gaia!! Bell’idea e realizzazione. Perfetto il cerchio, anch’io ci avevo pensato ma ormai avevo pubblicato. Brava brava brava!!
22 Aprile 2018 at 14:34Ma grazie CRI, mi fa tanto piacere s ntirtelo dire!! Pensa che quando ho composto il piatto, la mezzaluna di duchesse l’ho aggiunta pensando ai tuoi bei impiattamenti!!!
22 Aprile 2018 at 17:13Ma brava!!anche tu dal cilindro tiri fuori di tutto! Complimenti 😉
22 Aprile 2018 at 15:38Sonia, sarà stata la creatività di Mai, che ci ha indirizzato sulla buona strada… ho visto tante belle cose, in questa sfida!!
22 Aprile 2018 at 17:16Ma bella! Ricorda un po’ le cream tarte che sono tanto di moda
22 Aprile 2018 at 16:05E’ vero, le cream tarte (che non ricordavo si chiamassero così) devono inconsapevolmente aver influenzato i miei due neuroni!
23 Aprile 2018 at 8:49una tortilla in forma di cream tarte salata. Ascoltare e poi pensare con la propria testa da sempre frutti interessanti.
23 Aprile 2018 at 13:20Grazie davvero!
6 Maggio 2018 at 15:56Mi piace la tua idea, mi sa che sarà da copiare al più presto! :-))
27 Aprile 2018 at 5:29grazie Cinzia!
27 Aprile 2018 at 7:43Da quasi l’idea di un Paris Brest. Tres chic!
29 Aprile 2018 at 9:29Grazie mille, cara!
29 Aprile 2018 at 17:03o santa pace…
6 Maggio 2018 at 0:11..lo sai che mi ricordi Mai, vero? in tantissime cose, anche in quelle che non si vedono qui. E con questa tortilla che reinterpreta in chiave “nostra” l’ultimo tormentone della blogsfera ti superi, per l’ennesiam volta. Bravissima!
Ma dicci davero che somiglio ala Mai?!
6 Maggio 2018 at 15:56Scherzi a parte, ne sono onorata.
Grazie
ne immagino il sapore…. quel chorizo con la frolla croccante e la scioglievole duchessa. mmmmmhhhhhhhhhh
8 Maggio 2018 at 8:19Accidenti che descrizione che mi hai fatto! grazie!
8 Maggio 2018 at 15:58