Questi biscottini bottoncini non sono una mia invenzione.
Diciamo che sono un adattamento.
La versione originale è realizzata con caffè da una pasticcera vera, non una pasticciona come me: la mia amica Emanuela, La Dolce Peonia. Siamo diventate amiche dopo tanti anni. Mi sa che la prima volta che ci siamo viste era per la presentazione del primo libro di Sigrid Verbert, la signora Cavoletto di Bruxelles, di cui eravamo entrambe appassionate lettrici.
Mi sono resa conto che in quell’occasione intravidi visi che sono poi diventati familiari molti anni dopo, per via di mille circostanze che la vita mette davanti e i mille intrecci che formano poi il tessuto della propria vita… come Corrado, Cecilia, Sabrina, Giuliana.
Emanuela è diventata anche una delle quattro moschettiere, insieme a Simonetta e Barbara, con cui ogni tanto ci vediamo per trascorrere una giornata in cucina insieme a preparare le nostre #ricettecondivise.
E fa anche corsi di pasticceria. Proprio da uno di questi corsi arrivano questi burrosi biscottini, originariamente ideati al caffè. Dato che il caffè non è nelle mie corde, sostituirlo con una profumatissima pasta di nocciole del Piemonte è stato un attimo.
Porzioni |
biscottini
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- 40 g di pasta di nocciole
- 40 g di latte
- 250 g di farina 00
- 130 g di burro
- 90 g di zucchero a velo
- 1 pizzico di sale
- 30 bottoncini di cioccolato fondente
Ingredienti
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- Mescolate il latte con la pasta di nocciole.
- In una ciotola versate la farina, lo zucchero a velo ed il pizzico di sale. Sabbiate le polveri con il burro a pezzetti, fino a che non ottenete un composto bricioloso.
- Aggiungete il latte e formate un impasto morbido ed inseritelo in una tasca da pasticcere, con la bocchetta liscia.
- Formate tanti mucchietti distanziati di qualche centimetro, senza preoccuparvi se non vengono perfetti o rimane la punta. Schiacciandoli con il bottoncino di cioccolato fondente, le imperfezioni scompariranno.
- Cuocete in forno a 180° per 10 minuti scarsi. Non devono scurirsi troppo. Aspettate 5 minuti, poi trasferiteli su una griglia per terminare che si raffreddino. Sono molto delicati. E buonissimi.
Chi ha rubato un bottoncino?
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