L’estate sta arrivando… ma prima di lei, come sempre, esplode un caldo irrespirabile (almeno dalle mie parti).
Così, nonostante quest’anno la sempre sia lodata aria condizionata sia stata installata anche in cucina, la voglia di accendere i fornelli sta inizando a calare, in modo inversamente proporzionale alla temperatura esterna: più fa caldo e meno sto in cucina (pardon, ai fornelli accesi).
E’ il periodo giusto per farsi una fresca insalata e per concludere in bellezza, indugiare con un buon gelato.
Oppure un sorbetto.
Senza bisogno di avere una gelatiera (che tra l’altro è recentemente arrivata ad occupare l’ultimo angolino rimasto nello scaffale del ripostiglio).
Il trucco che ho usato è la meringa francese, che non si cristallizza in freezer perché trattiene tra le sue maglie quelle bollicine d’aria che consentono di avere un dessert che non è un pezzo di ghiaccio.
L’importante è che le uova siano freschissime, in alternativa potete preparare la meringa italiana, usando uno sciroppo di acqua e zucchero, da portare a 120° e poi versare a filo mentre la planetaria è in funzione.
La ricetta è semplicissima. Meringa e purea di frutta.
In questo caso, manco a dirlo, ho preparato un sorbetto al … mango.
Sorbetto al mango
300 g di polpa di mango, al netto degli scarti
100 g di albumi freschissimi
100 g di zucchero semolato
mezzo cucchiaino di succo di limone
Preparate la meringa francese:
Togliete gli albumi dal frigo e attendete che tornino a temperatura ambiente. Iniziate a montare gli albumi con la frusta, a media velocità fino a quando cominciano a fare un po’ di schiuma. Considerate che le meringhe arrivano fino a 8 volte il loro volume iniziale: aggiungete lo zucchero, a pioggia, quando l’albume è aumentato di 4 volte.
Continuate a montare fino a che la meringa diventa lucida e liscia e se ne alzate un po’ con un cucchiaio, si forma una punta a becco.
Pulite il mango, ricavandone 300 g di polpa. Frullatela ed aggiungete via via la meringa, con movimenti delicati dall’alto verso il basso per non smontarla.
Riponete la miscela in un contenitore di vetro, basso e largo in freezer per almeno 4 ore.
Per fare una ‘porca’ figura, serviteli in calici con una bella cannuccia colorata (oppure con una ‘hannuccia ‘holoratha’ se siete a Firenze)!
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