“E io pago”.
Me lo son sentito dire non so quante volte dal mio babbo, con il sorriso sulle labbra, quando toccava a lui pagare il conto di cio’ che mi piaceva.
“Signori si nasce, ed io, modestamente, lo nacqui”.
Oppure:
“Siamo uomini o caporali?”
“Noio… volevam… volevan savoir..”
“Ma mi faccia il piacere”
“Dica duca, dica!”
Capita anche a voi di parlare così o di sentirlo dire a giro?
Ecco, sappiate che oggi sono 50 anni dal giorno in cui Totò se ne è andato.
Se ne è andato, ma in realtà è sempre presente: il suo genio, la sua ironia, la sua innata comicità e la sua mimica sono vivi perfino nel quotidiano di quelle generazioni che non c’erano quando c’era lui.
Il Calendario del Cibo Italiano non poteva dedicare questa giornata ad altri o ad altro.
Festeggiare Totò con il cibo significa respirare gli odori di Napoli e godere di tutta la tradizione partenopea in cucina. Non possono mancare i fritti, ovviamente.
Per puro spirito di sacrificio mi son messa a friggere, per lui e per voi, questi Sfizi di riso a palline.
La ricetta è tratta dal libro Fegato qua, fegato là, fegato fritto e baccalà (ed. BUR) a cura della figlia Liliana, in cui si scopre che Totò, oltre ad un grande comico era anche un bravo cuoco. Si dilettava a preparare le ricette della tradizione, quelle imparate dalla mamma e che aveva raccolto in un quaderno insieme a battute e consigli più o meno seri, come nel suo stile.
Accanto a questa ricetta, è riportata una sua frase tratta da Totò, Vittorio e la dottoressa (film del 1957): “Signora, vuole qualcosa di leggero? Di leggerissimo? Le consiglio sugheri in brodo, qualche foglio di carta velina e un bel piatto di borotalco alla livornese!”
Come a dire che se vi doveste lamentare che questi sfizi, essendo fritti, possano essere un po’ pesanti, fatevi un’insalata di fogli di carta velina. Starete più leggeri, ma godrete moooolto meno!
Sfizi di riso a palline
(per una dozzina di palline)
4 tazze piccole di riso
100 g di mozzarella
una fetta di prosciutto cotto affumicato
una tazza di parmigiano grattugiato
10 stimmi di zafferano
4 uova
olio di semi per friggere
sale e pepe
Porta ad ebollizione mezzo litro d’acqua in una pentola, sala, unisci lo zafferano ed il riso, copri con un coperchio e fai cuocere per 20 minuti o finché il riso sarà cotto e asciutto. Sbatti due uova ed incorporale al riso freddo, mescolato con il parmigiano. Taglia la mozzarella a dadini e il prosciutto a tocchetti. Forma delle palline con il riso e riempile con la mozzarella e il prosciutto. Richiudi il riso intorno al ripieno e pressa bene la polpetta. Passa le palline nelle 2 uova sbattute rimaste e poi nel pangrattato. In una pentola a bordi alti versa l’olio per friggere e quando arriva a 180° immergi delicatamente le palline e lasciale cuocere finché saranno ben dorate. Scolale su carta assorbente e servile calde ma non bollenti!
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