Il radicchio di Treviso IGP si trova in abbondanza in questo periodo dell’anno.
Quello che preferisco è la varietà tardivo.
Mi piace molto il suo gusto leggermente amarognolo e soprattutto l’aspetto: un cespo snello, che mostra belle coste candide che sostengono foglie rosso rubino, allungate e che si concludono con un ricciolo in cima.
Si accompagna molto bene al gorgonzola, altro prodotto DOP del nostro Nord Italia, che in questo risotto viene usato per la mantecatura finale, in cui si scioglie e che ammorbidisce il piatto.
Per questo 2016, l’associazione italiana food blogger (AIFB) ha pensato di realizzare un calendario del cibo italiano, per diffondere la cultura e la tradizione gastronomica dell’Italia e dedicando ogni settimana ad un tema scelto fra quelli che hanno maggiormente influito sulla storia della gastronomia italiana, e di conseguenza dedicando ogni giorno ad un prodotto.
Oggi inizia la settimana dei cavoli, la cui portavoce è Tamara Giorgetti e oggi in particolare la giornata è dedicata proprio al Radicchio di Treviso, la cui ambasciatrice è Elisa di Rienzo.
Nel mio piccolo, contribuisco alla giornata con questo:
Risotto al Radicchio tardivo e gorgonzola
(per 4 persone)
2 cespi di radicchio tardivo di Treviso
3 piccoli scalogni
40 ml di vino bianco secco
4 tazzine da caffè di riso carnaroli
1 litro di brodo vegetale
100 g di gorgonzola
olio extravergine di oliva
sale
In una padella fai soffriggere in un cucchiaio di olio gli scalogni tritati. Quando sono ammorbiditi, aggiungi il radicchio, che avrai pulito e tagliato a listarelle.
Lascia stufare per un quanto d’ora, sfuma con il vino bianco e quando sarà evaporato versa il riso, facendolo tostare fino a che non diventa traslucido. A quel punto inizia a versare un po’ di brodo caldo, in modo da bagnare il riso uniformante e mescola con un mestolo di legno.
Per fare il brodo, io uso il dado vegetale che preparo in anticipo e conservo in freezer. La gran quantità di sale impedisce di indurirsi e così, quando mi serve, ne prendo un cucchiaio e lo sciolgo in un litro di acqua calda.
Via via che il brodo si assorbe, aggiungine un po’ e mescola il riso. Dopo una mezz’oretta, il risotto dovrebbe essere pronto. Manteca il riso con il gorgonzola, spegni il fornello e lascia riposare 5 minuti prima di servire.
7 Comments
Gaiuccia, ma ciao!!
1 Febbraio 2016 at 9:04Un classico il tuo risotto, e un accostamento sempre riuscito!
mi piace
Aurelia
Grazie Aurelia, è proprio un classico, davvero!
1 Febbraio 2016 at 21:24E come tutti i classici, non si sbaglia mai!
🙂
che meraviglia! 😀
1 Febbraio 2016 at 11:02Ciao Alem,
1 Febbraio 2016 at 21:25e poi, con quella decorazione ricciolosa, eh?!?
amo il radicchio.. in particolare il tardivo..nel risotto è un must nella mia cucina e amo anch'io abbiano al formaggio!
1 Febbraio 2016 at 13:40Grazie per il tuo contributo!
ciao
elisa
Elisa, grazie a te per il tuo bel post. E' stato davvero molto molto interessante e ho scoperto (l'ammetto) un sacco di cose che ignoravo del tutto, soprattutto sul tardivo.
1 Febbraio 2016 at 21:26amo il radicchio.. in particolare il tardivo..nel risotto è un must nella mia cucina e amo anch'io abbiano al formaggio!
1 Febbraio 2016 at 13:54Grazie per il tuo contributo!
ciao
elisa