Non sono mai stata in Austria, né tantomeno a Vienna.
Ma lavorando di fantasia, mi immagino che nei vecchi caffè viennesi, o nelle piccole pasticcerie, abbiano un posto privilegiato, magari accanto ad una cioccolatissima Sacher, questi piccoli biscottini ricchi di burro e di mandorle, che richiamano nella forma i benauguranti ferri di cavallo, ma che in tedesco si chiamano kipferl (ovvero cornetto).
Sono biscottini tipici del periodo natalizio, che hanno originariamente una forma a mezzaluna, ma sono così golosi che anche se il Natale ormai è passato, ogni occasione è buona per rifarli!
La ricetta l’ho trovata (e poi riadattata) girovagando per il blog di Stefania, a cui avevo inviato un pacchetto di altri miei biscottini in occasione del Food Blogger Cookie Swap natalizio.
L’impasto è molto burroso, me ne sono accorta io mentre formavo i biscotti e se ne sono accorti anche i legumini al primo assaggio (e la cosa mi ha inorgoglito molto, non tanto per il burro, quanto per il palato che stanno sviluppando)!
Devo dire che sono molto fragili (si vede dalla foto che ho scattato in fase giapponesite acuta, dopo che me ne erano scivolati due dal vassoio) e durano poco (ma questo non per via della fragilità).
Visto il freddo che fa in questo periodo, vi consiglio di provarli subito: sbaglio o il freddo richiede più calorie per poter essere affrontato?
Ferri di cavallo del buon augurio
(per un paio di teglie)
180 g di farina 00
120 g di mandorle
60 g di zucchero a velo
180 g di burro
1 tuorlo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia fatto in casa
1 pizzico di sale
per glassare le punte: 200 g di cioccolato fondente
Prima di tutto prepara le mandorle: falle tostare leggermente in un padellino antiaderente, poi quando sono fredde tritale in un tritatutto elettrico insieme alla farina ed il sale.
Nella planetaria, o con la punta delle dita, lavora il burro con lo zucchero a velo, poi unisci il tuorlo dell’uovo e alla fine il misto di farina e mandorle. Quando riesci a formare un panetto, avvolgilo in pellicola senza PVC e tieni al fresco del frigo per qualche ora, oppure una mezz’oretta in freezer.
Il panetto sarà piuttosto duro, prendine un pezzetto alla volta grande quanto un mandarino e stendilo con le mani su un piano infarinato fino a formare un serpentello regolare di un cm di diametro. Taglialo in pezzetti di circa 8 cm di lunghezza e mettili su una teglia coperta di carta forno, curvandoli a U.
Prosegui fino ad esaurire l’impasto.
Cuoci i biscotti a 180° per una decina di minuti: devono rimanere pallidi. Quando si sono un po’ freddati spostali delicatamente (sono molto fragili) su una griglia per freddare completamente.
Nel frattempo prepara la cioccolata per glassare le punte: trita il cioccolato in pezzi e mettilo in una ciotola che possa andare nel microonde. Riscaldalo alla massima potenza per un minuto, poi mescola con un cucchiaino ed eventualmente sciogli altri 30 secondi.
Immergi le punte dei biscotti nel cioccolato e lasciali raffreddare su carta forno.
English version
Horseshoe almond and chocolate cookies
(makes a couple of sheets)
180 g general purpose flour
120 g ground almonds
60 g confectionery sugar
180 g unsalted butter
1 yolk
1 tsp homemade vanilla extract
1 pinch of salt
to frost the cookie tips: 200 g bitter chocolate
In a no-stick frying pan lightly toast the almonds, then as they get colder, finely chop up almonds with flour and salt, in an electric mixer.
Mix well butter and sugar, then add the yolk and last the flour mixture.
As soon as you can shape it to a ball, wrap in cling film and set aside in the fridge for some hours or in the freezer for just an half.
Then take a little amount at a time, as big as a clementine, then roll it down on a floury surface to a thin log, approximately 1 cm in diameter.
Cut longways every 8 cm, then bend each piece to a U and place on a baking sheet covered with parchment paper.
Bake cookies at 350F for about 10-11 minutes, when still quite pale. As soon as they get colder move gently to a wired rack, as they are really fragile, as you can see from the pictures above.
Meanwhile, prepare the frosting. Chop chocolate in regular small chunks, then melt in the microwave at maximum power for one minute. Mix well with a spoon, eventually repeat for further 30 seconds to melt evenly.
Dip each cookie in the melted chocolate, then lay on baking paper to dry.
8 Comments
Anch'io li ho fatto qualche anno fa per regalarli in occasione di natale. Non li avevo però tuffati nel cioccolato, ma erano comunque buonissimi e burrosissimi. Confermo la fragilità, ma basta un po' di accortezza e devo dire che ne vale assolutamente la pena!
25 Gennaio 2016 at 19:40un bacio, Chiara
Eccomi, con enorme ritardo..
29 Gennaio 2016 at 18:14Si, sono buoni anche così, ma sentissi con il cioccolato.. no,eh, no no non sono golosa!
🙂
Ormai i giorni fredissimi qui sono terminati, ma sui biscotti burrosi con il cioccolato io non mi faccio problemi… per me vanno bene anche a Ferragosto!
26 Gennaio 2016 at 20:45Claudette
Cara Claudette, hai perfettamente ragione.
29 Gennaio 2016 at 18:15Anche qui sta ritornando un po' di caldo, ma l'idea di questi biscottini, in effetti, non mi dispiace per niente!
un caro abbraccio!
Per me un ricordo di adolescenza, li compravo in una microscopica pasticceria artigianale, ed erano tanto buoni. Mi piacerebbe provare a farli.
27 Gennaio 2016 at 19:45Davvero? Spero che questi siano all'altezza del ricordo.
29 Gennaio 2016 at 18:16Nel caso, facci sapere come migliorarli!
Erano delicati e fragili anche quelli della pasticceria?
Cara Gaia, questi biscottini hanno un posto privilegiato nella vetrina della mia panetteria preferita e io tutte le volte cedo alla tentazione di portarmene a casa qualcuno. I tuoi sono talmente invitanti che mi viene voglia di provare a farli al più presto.
28 Gennaio 2016 at 20:51Un abbraccio,
V.
Cara Veronica,
29 Gennaio 2016 at 18:17non resta che provare a farli e poi non smettere più!
un caro abbraccio!