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I muffin dal biglietto d’oro

English version below

Si, lo confesso,  anche questa volta l’MTC, la sfida  mensile più divertente, interessante e istruttiva a cui partecipo da diversi mesi, mi ha dato da pensare!
Quando ho letto che la ricetta da riprodurre era quella dei muffin, ho tirato un sospiro di sollievo, ma il pensiero Questa volta è facileee!! è durato poco poco… Il tempo di continuare a leggere il regolamento e capire che i muffin da soli non bastavano, ci voleva un accompagnamento … letterario … !!??!!?
Letteratura, fiabe, poesie, canzoni, qualcosa a cui siamo legate, che ci portiamo nel cuore ci avrebbe dovuto ispirare per la realizzazione dei muffin in questione.
E’ stato un bel pensare.
Alla fine, ha vinto lui, il romanzo di Roald Dahl: La fabbrica di cioccolato.
I motivi sono diversi.
Un po’ perché mi sento a mio agio anche solo a pronunciarne il titolo.
Un po’ perché ho scoperto il libro quasi per caso, qualche anno fa, sottoforma di audiolibro in lingua originale, ed è stata una piacevole compagnia durante una breve convalescenza.
Un po’ perché poi l’ho letto insieme ai legumini e poi tutti insieme ci siamo visti il film, non una, non due, non tre.. (la smetto qui, ma forse siamo arrivati ad una decina…) di volte!
Insomma, è un romanzo leggero, per ragazzi (e non) che mi ci è rimasto nel cuore e che porta con sé tanti ricordi.
I muffin che ho fatto, in particolare, sono dedicati a Violetta Beauregarde, la bambina vanitosetta che ha una mamma più antipatica di lei.

Muffin GoldenTicket

Violetta è una divoratrice di gomme da masticare e quando scopre che Willy Wonka, ha inventato una gomma che contiene al suo interno i sapori di un intero pasto (che si conclude con una torta di mirtilli) non riesce a resistere alla tentazione di metterne in bocca subito una, senza dare ascolto a Willy, che l’avverte che però l’invenzione non è ancora stata perfezionata.
L’effetto collaterale è immediato: Violetta comincia a diventare blu e a gonfiarsi come un mirtillo gigantesco, senza alcuna speranza di antidoti per tornare ad essere una bambina!
E così questi muffin, che devono essere necessariamente al cacao, in onore di Willy Wonka, nascondono un cuore di mirtillo che fa capolino appena li si addenta. Il cuore dolce è una piacevole sorpresa, soprattutto perché il cacao di per sé è amaro e lo zucchero di canna non li rende particolarmente dolci!
Ma la nostra fortuna, più grande, come quella di tutti i bambini che hanno potuto varcare la soglia della fabbrica di cioccolato, alla scoperta di un mondo incredibile di invenzioni, dolcetti e un tripudio di cioccolato, è stata quella di aver trovato il biglietto d’oro (courtesy of Lenticchia)!

Muffin di kamut al cacao con cuore di mirtilli
(per 6 muffin)

marmellata di mirtilli

ingredienti solidi/polveri
130 g di farina di kamut
20 g di cacao amaro
50 g di zucchero di canna
50 g di gocce di cioccolato fondente
1/4 cucchiaino di bicarbonato
4 gr di lievito per torte

ingredienti liquidi
60 g di latte
50 g di olio extravergine di oliva
50 g di yogurt
1 uovo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Accendi il forno a 180°.
Come spiega Francesca nel suo post sui muffin (che sono tutt’altra cosa rispetto ai cugini cupcake) uno dei segreti nell’avere muffin perfetti è  mescolare gli ingredienti il meno possibile tra di loro (per gli altri segreti, rimando direttamente al suo bel post), metterli nei pirottini e infornare. Per questo è bene accendere subito il forno, in modo che sia già alla temperatura giusta non appena abbiamo finito di preparare questi dolcetti!
Quindi, armati di due ciotole: una piccola per gli ingredienti liquidi, una più grande per quelli solidi.
Setaccia la farina insieme al cacao, al bicarbonato e al lievito istantaneo per torte, unisci lo zucchero e le gocce di cioccolato.
Nell’altra ciotola mescola tra loro i liquidi e poi versali nella ciotola delle polveri. Con un cucchiaio mescola il minimo indispensabile per idratare tutte le polveri (al massimo una decina di giri) e versa nei pirottini o nelle formine da muffin precedentemente imburrate e infarinate. Riempi i pirottini a metà, poi versa un cucchiaino di marmellata di mirtilli, e ricopri con un altro cucchiaio di composto.
Cuoci in forno per 20 minuti (fai comunque sempre la prova stecchino per capire se i muffin sono pronti).
Lascia raffreddare una decina di minuti, poi togli dalle forme e appogiali su una griglia a finire di freddare.

MuffinWonka
I miei muffin (e il biglietto d’oro) per la sfida MTC n. 43!

English version

Khorasan and cocoa muffins filled with blueberry jam
(makes 6 muffins)

blueberry jam

solid ingredients:
130 g Khorasan wheat flour
20 g bitter cocoa
50 g cane sugar
50 g  chocolate chips
1/4 tsp baking soda
4 g baking powder

liquid ingredients:
60 g milk
50 g extravirgin olive oil
50 g yogurt
1 egg
1 tsp vanilla extract

Preheat oven to 360F/180C.
As Francesca clearly says in her post, to have perfect muffins there’s one trick: mix the ingredients as much as you need to get the powders be hydrated, less than ten turns. Then, you should immediately put the batter in the molds and in the oven. That’s the reason why you should have the oven at the right temperature in time!
Get two bowls: a little one for the liquid ingredients and a bigger one for powders.
Sift flour with cocoa, baking soda and baking powder. Add sugar and chocolate chips.
In the other bowl, mix all the liquid ingredients together, then pour them in the bigger bowl and mix with a spoon for at most ten turns, so to have flour to be hydrated. Put the batter in the paper cases tip half full, add a spoon full of jam, then cover with another tablespoon of batter.
Bake for about 20 minute (check with a toothpick if they are ready)
Let muffins cool 5 minutes, then turn them out and lay on a wire rack to completely cool.

MuffinAlto

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14 Comments

  • Reply Giulia

    Da bambina ho divorato tutti i libri di Roald Dahl e "La fabbrica di cioccolato" è stato (ovviamente!) uno dei mie preferiti. Davanti al chewingum-pasto mi sarei comportata come Violetta e avrei fatto anch'io una brutta fine…

    26 Novembre 2014 at 14:41
    • Reply gaia

      Ciao Giulia!
      beh, divorare la fabbrica di cioccolato immagino possa essere il sogno di tanti!!
      :-*
      grazie per essere passata di qua!

      27 Novembre 2014 at 22:29
  • Reply Nicol - Col kitchen and photos

    Ah la fabbrica di cioccolato 😀
    Avrei voluto tanto vivere lì dentro! (e lo vorrei tutt'ora)
    Ma quanto sono buoni i tuoi muffin?
    Non amo i dolci troppo dolci, ma il cuore al mirtillo dev'essere davvero speciale e dà equilibrio a quel dolcetto godurioso 🙂
    Complimenti!
    Un abbraccio

    26 Novembre 2014 at 17:05
    • Reply gaia

      Ciao Nicol,
      benvenuta tra queste pagine!
      I muffin sono sempre un ottimo modo per improvvisare una merenda, ma a quelli cioccolatosi non riesco proprio a resistere!
      Hai proprio colto nel segno: il cuore mirtilloso è la dolcezza che si desidera, smangiucchiando questo muffin cacaoso!
      grazie e a presto!

      27 Novembre 2014 at 22:31
  • Reply Francy BurroeZucchero

    Ho conosciuto questa storia prima attraverso la versione cinematografica, col film in cui un fantastico Gene Wilder interpreta Willy Wonka.
    Come spesso accade, il romanzo cela un messaggio importante che forse l’autore voleva rivolgere in primis ai bambini ma anche ai genitori: bisogna essere generosi, altruisti e sensibili ed essere grati anche si se si ha poco, il destino potrebbe riservare meravigliose sorprese!
    Ricordo bene il personaggio della bambina viziata e capricciosa.. odiosa!
    E ricordo l’impressione che provai quando si gonfiò come un pallone! Giusta punizione per chi non ascolta i consigli degli altri
    Fantastici, golosi e morbidissimi i tuoi muffins, e il cuore di mirtillo è il tocco magico!
    Bravissima e grazie infinite!

    27 Novembre 2014 at 9:24
    • Reply gaia

      Carissima Francy,
      sei riuscita a dire quello che a me non riesce mai… e con due parole mi hai emozionato.
      Il messaggio nascosto che hai tirato fuori, è proprio quello che era lì, rintanato nel mio cuore e lì ci sarebbe rimasto, per la mia incapacità di espressione!
      E quindi, grazie due volte:
      – una, per la bellissima ricetta (qui, la casa stasera profuma ancora della sfornata in altre due varianti, dei tuoi muffin, appena preparati per le colazioni prossime venture)
      – due, per essere passata di qui e aver scritto quello che hai scritto!
      un abbraccio

      27 Novembre 2014 at 22:45
  • Reply Miss Mou

    Io amo Willy Wonka e non ho resistito negli states a comprare dei suoi dolcetti 😉 I tuoi muffin a regola d'arte. Ne approfitto per invitarti al mio contest di compliblog. Dai dai ti aspetto. http://inmouveritas.blogspot.it/2014/10/stesso-posto-stessa-ora-nuovo-contest.html

    27 Novembre 2014 at 11:26
    • Reply gaia

      Miss Mou,
      ma allora Willy esiste davvero!??!
      passo di là e mi metto a pensare un po'!
      grazie per l'invito!

      27 Novembre 2014 at 22:50
  • Reply Chiara Picoco

    lui ancora mancava all'appello, ma io lo amooooooooooooo.
    Ho adorato il libro, tantissimo e anche la prima versione cinematografica, meno la seconda.
    Gli ingredienti sono azzeccatissimi e golosissimi, vorrei fare merenda ogni giorno con questa meraviglia e anche Charlie e nonno Jo sarebbero d'accordo.

    27 Novembre 2014 at 12:17
    • Reply gaia

      Benvenuta anche a te, Chiara!
      Io invece, la prima versione l'ho solo intravista, ma dovrò senz'altro rimediare!
      Grazie per essere passata ed aver lasciato la tua traccia!
      un saluto anche da Charlie e nonno Joe!

      27 Novembre 2014 at 22:59
  • Reply la povna

    Che strepitosa cosa, sia i muffins, sia il testo! Mi sa che ci potrei provare pure io.

    27 Novembre 2014 at 20:01
    • Reply gaia

      Ma senza ombra di dubbio, Povna cara!

      27 Novembre 2014 at 22:52
  • Reply La Gaia Celiaca

    come ben sai, non amo il cioccolato. ciononostante, non posso resistere a ricette come questa, nelle quali il cioccolato non è buttato lì basta-che-sia, ma usato in modo intelligente e non banale.
    le foto sono allegre e splendide.
    il libro bello bello.
    io t'aspettavo, e feci bene ad aspettare!

    28 Novembre 2014 at 0:01
    • Reply gaia

      Cara Gaia,
      tusseitroppobuona. ma per davvero.
      comunque grazie!
      🙂

      30 Novembre 2014 at 21:43

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