Non vi fate trarre in inganno dal titolo.
Non è una torta revival, stile mega Girella o mega Buondì (ora che ci penso, però, potrebbe essere una idea buffa provare a rifare le merendine anni 80 in versione big!), ma una torta speciale per un numero speciale, che abbiamo festeggiato ormai un mesetto fa.
Gli 80 anni del super-nonno dei legumini. Una cifra tonda, che pesa, come tutte le cifre tonde. Ma si tratta solo di un numero, che lui di anni ne dimostra di meno, proprio molti di meno!
Questa volta, per festeggiarlo come si deve, i regali sono stati speciali:
i bambini si sono inventati (con un po’ di aiuto) una poesia in rima fatta su misura del nonno, e hanno creato dei particolarissimi passatempo con annessa spiegazione sull’uso fatti con i sugheri, visto che tappi spuntano sempre magicamente dalle sue tasche, spesso in compagnia di noci che racchiudono sorprese sorprendenti (bigliettini, monete, caramelle).
Io che cosa avrei potuto dedicargli?
Una torta, no?!?
E visto che l’orange curd era stato appena fatto, ho pensato di condividerlo con tutti, e festeggiare con una bella crostata alla crema di arancia e cuore di cioccolato.
Per la frolla (ricetta di Christophe Felder)
250 g farina
140 g di burro
100 g di zucchero
1 tuorlo
la buccia grattugiata di un quarto di limone
mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia
La frolla si prepara in una ciotola. Si setaccia la farina, si aggiunge lo zucchero e la buccia di limone. Poi il burro a pezzetti e si sbriciola con le mani (fredde) o nell’impastatrice con il gancio a foglia, finchè la farina non diventa sabbiosa. A quel punto si aggiunge il tuorlo e l’estratto di vaniglia e si impasta il minimo indispensabile per amalgamare il tutto. Si forma a palla e si lascia riposare in frigo almeno una mezz’ora.
Poi si stende a 4 mm di spessore e si crea il guscio della torta, nello stampo rivestito con carta forno.
Mentre il forno arriva a 180°, si ripone lo stampo in frigo. Cuoce in circa 20 minuti.
I puristi confermano che la carta è in più, ma quando ho provato a non usarla, mi si è miseramente attaccato un pezzetto di crostata allo stampo e non sono riuscita ad evitare il disastro: per toglierla, mi si è sbriciolata mezza.. e ho dovuto ritornare al via (con la consolazione che la crostata, trasformata in scaglie di biscotto si è rivelata il miglior impasto di shortbread mai fatto!).
Per il cuore di cioccolato
110 g di cioccolato fondente
110 ml di panna
Si spezzetta il cioccolato con un coltello da cucina, in modo piuttosto uniforme e si fa sciogliere nella panna portata quasi a bollore (in alternativa si mette tutto nel microonde per un paio di minuti)
Si mescola con un cucchiaio finchè il cioccolato non si è sciolto e si lascia raffreddare, mescolando di tanto in tanto.
Per la crema all’arancia
250 ml di panna
mezzo vasetto di orange curd
Si monta la panna e si amalgama l’orange curd un cucchiaio alla volta, con movimenti dall’alto verso il basso, per non smontarla.
Quando la crostata è fredda, si versa la ganache di cioccolato e si livella.
Poi si versa la crema all’arancia (lasciandone un po’ per la decorazione) e si livella.
Con la crema rimasta, usando una tasca da pasticcere, si può rifinire la torta decorandola lungo il bordo.
English version
The cake to celebrate a special birthday: grandpa’s first 80s
Orange and chocolate tart
For the pastry (recipe from Christophe Felder)
250 g all purpouse flour
140 g di butter
100 g di sugar
1 egg yolk
zest of 1/4 lemon
1/2 teaspoon vanilla extract
Sift flour in a bowl. Add sugar and zest and mix together.
Add cold butter in pieces and mix by hand (should be cold to prevent overheating the dough) or by electric machine fitted with padlle attachment until the mix feels like sand.
Then add the yolk and the vanilla extract and knead a little, gather in a disc, wrap with cling film and let it cool in fridge for at least half an hour (or more).
Roll the dough between two pieces of parchment paper until it fits the tart pan (the dough should be about 4mm high).
Then bake for about 20 minutes at 365°F.
For the chocolate ganache
110 g bittersweet chocolate
110 ml double cream
Chop chocolate in pieces. In a saucepan warm the cream very hot (alternatively, you can use microwave oven). Then put the chocolate in and mix until it’s melted. Let it cool, stirring occasionally to prevent peel forming.
For the orange cream on top
250 ml double cream
1/2 jar of orange curd
Whip cream, then gently add orange curd, a spoon at a time.
To assemble
When the tart is cold, pour the chocolate ganache in and even with a spatula. Then pour the orange cream (leaving a bit for the decoration) and evenly distribute it.
Using a piping bag, fitted with a star tip, create a border as you like.
7 Comments
Mi hai fatto sorridere, non sono purista ma ho osato un po' di tempo fa a non usare la carta nelle tortiere antiaderenti ed è andata bene! Con altri tipi di tortiere non ho provato, anche se la cara Artemisia Comina afferma che funziona lo stesso.
Auguroni al nonno, io vado a vedere la ricetta dell'orange curd, devo cominciare ad usare il cioccolato delle uova o lo mangerò tutto io 🙂
10 Aprile 2013 at 9:24Riproverò senz'altro!
10 Aprile 2013 at 20:29Al massimo avrò un'altra teglia di biscotti!
Tantissimi auguri! Che bello avere un nonno cosi' per i legumini.
Brava!
10 Aprile 2013 at 13:18Grazie di cuore!
10 Aprile 2013 at 20:29Che belli questi momenti di festa passati tutti insieme, ti allietano proprio un po' dalle sempre pessime notizie da cui siamo circondati.PS ho perso sale e pepe kids!!!
10 Aprile 2013 at 21:01Mi sembra davvero deliziosa, degna della bella occasione :o)
11 Aprile 2013 at 11:19Fa gola da morire!
Auguroni al nonno e questa torta col contrasto arancio-cioccolato dev'essere buonissima..
Not Only Sugar
15 Aprile 2013 at 21:05