Tutti pensano che oggi sia la festa del papà ( o del babbo, come si dice da queste parti).
In realtà, e sempre più gente lo sta scoprendo, oggi è la festa dello zio.
Lo zio vero di un paio di nipoti e lo zio virtuale di molti molti altri, come dice lui, nel suo profilo.
Lo zio Piero oggi compie gli anni!
Visto che a molti risulta difficile fargli gli auguri di pirsona pirsonalmente, con annesso tiraggio delle orecchie, come si faceva alle medie, abbiamo pensato di festeggiarlo a modo nostro!
L’idea di dedicargli un piatto e lo spazio di oggi è venuta al Nanni (grazie di cuore per avermi coinvolto in più modi!) e mi è sembrata subito bellissima.
I post unificati di oggi di molti di noi, non sono altro che il nostro abbraccio per uno zio che per me è diventato anche un amico, non solo virtuale (e che amico lo è diventato prima ancora che venisse fuori il blogger generoso e pieno di vita che è in lui!)
Ma per i legumini è sempre rimasto uno zio, come quelli veri, e che come uno zio vero, quella volta che venne a Firenze, li accompagnò la mattina a scuola!
E poi, non potevo non fare io un post per questo evento, visto che lui mi aveva fatto una sorpresa simile proprio un paio di anni fa?
E quindi, in suo onore, oggi si mangia uova.
Le uova in camicia che erano anni che non facevo e che proprio lui, con le uova davvero in camicia di qualche tempo fa, mi ha fatto tornare in mente!
Quando le ho preparate, è stato un evento:
i legumini si sono avvicinati a distanza di sicurezza al fornello (uno perfino sulla sedia per vedere meglio) ed hanno assistito alla magia dell’uovo che gettato in acqua si avvolge con movimenti fluttuanti nella sua camicia bianca!
E forse anche per via della loro partecipazione all’evento, hanno divorate queste uova con soddisfazione, compreso chi di solito storce il naso!
L’idea delle uova è tornata in mente proprio grazie allo zio, ma l’abbinamento l’avevo letto tanto tempo fa qui.
Questa la mia versione.
Ingredienti per 4 persone
4 uova codice 0 (bio)
250 gr di lenticchie mignon (che cuociono in 20 minuti, senza precedente ammollo)
1 scalogno
1 carota
qualche cucchiaio di passata di pomodoro
parmigiano q.b.
sale, pepe, paprika
olio evo
Per le lenticchie:
Soffriggere in poco olio la carota e la cipolla tritate. Aggiungere le lenticchie (dopo averle sciacquate e aver controllato che non ci sia finito qualche sassolino), la passata di pomodoro, coprire con acqua, salare e portare a cottura.
Per le uova, in un pentolino, far bollire l’acqua. Salarla leggermente e romperci dentro un uovo alla volta, stando attenti a non perdere pezzetti di guscio.
Ammirare lo spettacolo dell’uovo nell’acqua ed estrarlo con la schiumarola dopo circa 4 minuti (un paio di minuti di più se si preferisce il tuorlo più assodato).
Appoggiare l’uovo sul letto di lenticchie, spolverarci sopra un po’ di parmigiano, pepe e paprika.
Ma si può davvero festeggiare un compleanno con un uovo strapazzato?!?!
No, non si può.
E allora, virtualmente, gli dedico pure la mia interpretazione della sua setteveli, almeno lì la candelina ce la potrà soffiare a modino!
E dopo, per finire, un bel sigaro di cioccolato non glielo toglie nessuno!
13 Comments
ecco avelato l'arcano!
19 Marzo 2012 at 7:18anche le uova in camicia avevano un loro perché, allora!
Quel tuorlo fluido che fa capolino dall'albume candido… mmmhhh!
19 Marzo 2012 at 7:30Quindi il tuo post era un invito allo ZioPiero invece di fare il ragazzino con le t-schirt….a mettersi la camicia vero?! 😛 ahahahahaha
19 Marzo 2012 at 8:07E con questa mi sono giocato l'amicizia tua e dello ZioPiero! :DD
Che brava, hai pure avuto il tempo di cucinare un suo piatto!!!
19 Marzo 2012 at 8:25…ma lo sai che io non ho mai cucinato un uovo in camicia?!?!? sembra assurdo, ma è proprio così! auguri allo zio!
19 Marzo 2012 at 8:36Gaia mi state commuovendo tutti! Iniziano a mancarmi le parole…
Mi risulta più facile sfottere Gambetto, il quale nutre profonda inviadia per il mio "sottomaglietta" ahahahah
Baciami i legumini; la prossima volta li verrò anche a prendere a scuola.
Kiss Kiss Kiss
19 Marzo 2012 at 8:38Con la ricetta dello zio, brava!
E grazie per la foto, che per motivi oscuri da me si vede malissimo 🙁
19 Marzo 2012 at 8:39E' tanto che non le faccio, le uova in camicia: devo proprio riprovarle! Un bellissimo sorpresa-post!
19 Marzo 2012 at 18:29ps. mi sa che non mi prende i commenti… 🙁
19 Marzo 2012 at 18:30@LaGaia
la sua foto avevo mi aveva centrato il bersaglio!
@ritroviamoci
si, molto invitante, vero? 🙂
@gambetto
se dicessi che sta bene pure in t-shirt, di sicuro ci potrebbero essere rumors.. così non lo dico (ma lo penso) 😛
baci
@zio
no, la lacrimuccia no, eh!!
😉
i legumini ti aspettano all'uscita, allora!!
🙂
baci grandi
@stefania
ma che dici, la foto si vede benissimo!! shhhhh… 😉
@povna
19 Marzo 2012 at 21:42i commenti arrivano, il problema era mio.. che non ero collegata per dargli l'ok!!
pensa, anche per me le uova in camicia erano anni che non le facevo, ma non riaccadrà!
🙂
Grazie a te per aver contribuito alla riuscita della festa!
19 Marzo 2012 at 22:23Io dal canto mio non ho potuto neanche preparare una ricetta… meno male che ci avete pensato in diversi… 😉
Un abbraccio e a presto!
ke bel blog non potevo che seguirti!
21 Marzo 2012 at 18:27@Nanni
la fortuna mia è stata aver preparato le uova tempo fa… Quale migliore occasione per metterle qui?!?
🙂
@Elena
23 Marzo 2012 at 7:05Benvenuta tra di noi!