Se mi avessero parlato della piadina romagnola negli anni 90, avrei subito pensato a Bersani.
Samuele (non sbagliamoci!!) e al suo progetto di esportarla in India (chi se lo ricorda?).
Poi, dopo averla mangiata sulla riviera romagnola e non potendo passare in romagna tutte le volte che ne avevo voglia, passavo dal super, prendevo la piadina pronta e a casa la farcivo.
Poi sono arrivati Reggì e lo ZioPiero, e con la loro ricetta me la sono autoprodotta più volte a casa.
Poteva finire lì.
Invece, mi sono ritrovata da Paola e ho scoperto che esiste pure in versione sfogliata.
E che potevo perdermela?
E così l’ho provata. A primavera. Poi l’ho rifatta in estate. E pure in inverno.
Quindi, mi sento di dire, a ragion veduta, che va bene per tutte le stagioni…
Mi pare giunto il momento di farle un po’ di pubblicità.
Il procedimento è semplice, e pure simpatico vedere tutte queste lumachine in frigo che aspettano il loro momento.
Ho anche tentato la via del congelamento. Funziona benissimo!
Per una merenda con 6 piadine, servono (direttamente da Paola, ma con dosi dimezzate):
500 gr di farina 0
50 gr di strutto
1 uovo
75 ml di latte
125 ml di acqua
6 g sale
+ 50 gr di strutto per la sfogliatura
Mettere la farina sulla spianatoia e fare un bel cratere.
Incorporare al centro le uova, lo strutto ed il sale.
Incorporare i liquidi (acqua e latte) gradualmente e cominciare ad impastare.
L’impasto deve risultare morbido e consistente.
Lasciare riposare l’impasto per circa 30 minuti sulla spianatoia coperto con un canovaccio.
Dividere l’impasto in 6 palline da circa 130 gr l’una.
Procedere alla sfogliatura:
stendere la piada il più sottile possibile, con un cucchiaino prendere una porzione di strutto e spalmarlo uniformemente sulla piada.
Arrotolare la pasta su se stessa a formare un rotolino e poi arriciolare il rotolino come a formare una lumachina.
A questo punto, si possono congelare, per tempi futuri.
Oppure farle riposare in frigorifero per circa un’ora coperte dalla pellicola.
Dopodichè si può stendere le piade non tanto sottili, iniziando a cuocere la prima piadina che è stata formata.
Far scaldare una piastra antiaderente a fuoco medio.
Cuocere un minutino da un lato e anche meno dall’altro, facendo molta attenzione a non bucare la piadina, che altrimenti potrebbe sfogliare male.
20 Comments
Mmm che buona da provare subitissimo……
13 Gennaio 2012 at 8:35Le piadine sfogliate le faccio anche io abbastanza spesso, ma…. una sfogliatura così perfetta non mi è mai venuta!
13 Gennaio 2012 at 10:04Ero già soddisfatta delle mie, ma ora a vedere queste….gnammm!
Nella mia versione non c'è né latte né uova, ma ora la provo così sicuramente!!!
Piadina e salame… la morte sua! Quando leggo questi post vengo sempre presa un po' di sorpresa: c'e' qualcuno che non mangia regolarmente piadina?? Sara' che son romagnola, che quando in casa c'e' poco o niente…si improvvisa piadina (e la si farcisce con qualsiasi cosa)! Delle volte mi dimentico di quanto sia un prodotto tipico della nostra zona (e quella sfogliata e' ancor meno conosciuta e mangiata!)
13 Gennaio 2012 at 10:07Queste cmq fanno davvero gola
Martina
Come è buona la piadina. Per me questo è troppo difficile, temo. Ma intanto mi guardo la foto e mi tengo l'acquolina!
13 Gennaio 2012 at 10:31Che strano! Di solito io nell'impasto metto solo acqua a 18° e poi dopo il riposo in frigo sfoglio con lo strutto ….mi sa che provero anche questa ricetta☺
13 Gennaio 2012 at 13:09Io le faccio di rado colpa della quantità di strutto, ma in Romagna è facile trovarle in piadineria e allora… occhio non vede, cuore non duole!
13 Gennaio 2012 at 13:11Io le ho fatte ieri sera, ma in versione liscia. A questo punto devo provare anche la versione sfogliata, anche perchè queste lumachine sono bellisime.
13 Gennaio 2012 at 13:22Claudette
Complimenti Gaia!!!Spettacolari queste piadine!!!
13 Gennaio 2012 at 14:09Serena(Reggì)
Carine le lumachine!!! Prossima volta sfoglierò anch'io!
13 Gennaio 2012 at 15:19:)))
Mamma che fame mi hai fatto venire! Fortuna che stasera mangio pizza!
13 Gennaio 2012 at 17:01Ti è venuta sfogliatissima!
@Elisabetta
evvai!!! 🙂
@Tery
ma ciao! forse me le sono perse, le tue.. vengo a vedere!
@martina
benvenuta! allora piadina e salame non è troppo eretico?!?! bene! in effetti, da come ci è piaciuto, i dubbi erano sempre meno!
Grazie!
@povna
macchè difficile e difficile… basta provarci! grazie, comunque!
@anonimo
prova pure! e facci sapere!
@Marina
si, certo, meglio non esagerare.. ma una ogni tanto, fa tanto bene (almeno allo spirito!!)
@Claudette
la settimana delle piadine, allora!! salutoni!
@Reggì
Chissà come sarebbero potuto essere con il tuo scquacquerone!
@Zio
E sfogliamo, vai! 😉
@gloria
13 Gennaio 2012 at 18:47SI, abbastanza!! E pensa che questa era una di quelle che avevo congelato!
buone eh?!!….e con quel salamino che esce…mmmmmmmm…..che fame mi hai fatto venire Gaiaaaaaa….
13 Gennaio 2012 at 20:35;-**
paola
16 Gennaio 2012 at 21:27si, sono buone buone!!
😉
Ciao, ti ho seguito dal blog di un'amica comune…(Clerici ti dice niente?) ho sentito l'accento toscano e sono venuta a sbirciare, ho trovato tante belle ricettine e un carinissimo blog…mi piace molto questa piadina sfogliata!!!! Complimenti e a presto…
16 Gennaio 2012 at 22:32ciao MariaLuisa,
16 Gennaio 2012 at 22:36benvenuta da queste parti!! Si, si, ho capito! la nostra amica comune è inimitabile, eh?
grazie di tutto e a presto!
Gaia ciao cara,ci si rivedrà prima o poi, che dici? Sai sabato mi sono decisa a fare i croissants dopo un sacco di tempo(ho fatto come te con il pane a pasta dura, a volte succede davvero di studiare a lungo delle ricette,non farle, pare quasi di non sentirsi all'altezza, almeno a me fa questo effetto)Comunque venuti buoni e si può dire che ho rotto il ghiaccio.A fine serata ti vengo a trovare …o non mi metto a fare le piadine,mi avevano troppo incuriosito,ti farò sapere l'esito perchè le ho congelate.Ti saluto a presto Monica
17 Gennaio 2012 at 20:48Ho provato: uno spettacolo di sfogliatura,apprezzata da tutti! Grazie per la ricetta.
22 Gennaio 2012 at 11:15Claudette
Ciao, ho latitato un po' causa impegni di lavoro e malattie figli. Volevo dirti che ho provato la tua ricetta per le piade (sono l'anonimo che si stupiva per l'uovo nell'impasto). Vengono molto buone, nulla da dire. Personalmente, però a casa preferiamo la ricetta senza uova nell'impasto. Grazie per avermi fatto scoprire cose nuove. Un abbraccio Alessandra
20 Marzo 2012 at 9:21Dire che è deliziosa questa ricetta è dir poco! Grazie
2 Aprile 2020 at 19:31Grazie Sara, sono contenta che nonostante sia una ricetta di molti anni fa, ti sia stata utile!
2 Aprile 2020 at 20:10