Alla fine, la scorsa settimana ho passato un intero pomeriggio tra forno e fornelli, a levarmi un po’ di voglie.
Tra cui c’era questa quiche loraine, che avevo assaggiato direttamente da Sigrid, un anno fa esatto, quando ci fu la presentazione del libro del cavolo. E che mi era piaciuta molto, soprattutto per l’aroma che il cumino lascia al tutto, ma non avevo ancora trovato l’occasione/modo di replicare.
Fino ad ora.
La ricetta è presa paro paro dal suddetto libro, l’unica mia variante è che ho usato 8 stampini monoporzione anzichè una tortiera classica, ed ho usato molta meno panna della versione originale, semplicemente (mi accorgo ora) perchè avevo letto male le dosi..! Ma confermo che viene bene lo stesso!
Per 8 tartellette monoporzione:
Pasta per le quiche (ricetta di Felder):
– 200 gr di farina
– 5 gr di sale
– 90 gr burro a pezzetti
– 1 uovo
– 20 gr di acqua
Si lavorano farina, sale e burro morbido in una ciotola con le dita, fino a quando il burro è stato assorbito dalla farina. Si aggiungono acqua e uovo, e si impasta fino a che non si ottiene una massa omogenea. Si avvolge nella pellicola (senza PVC) e si lascia in frigo per 2 ore.
Per il ripieno:
– 40 cl di panna fresca (io ne ho usata la metà…)
– 100 gr di groviera tagliato a julienne (uso la grattugia delle carote)
– 100 gr di pancetta affumicata
– 2 uova e 1 tuorlo
– sale e pepe
– noce moscata
– 1 cucchiaino di semi di cumino
Passate le due ore, si stende la pasta con il matterello a 3 mm di spessore e si ricoprono gli stampini.
La tecnica che ho usato, è stata di tagliare dei dischi poco piu’ grandi del diametro della tartelletta, in modo tale da rivestire anche le pareti dello stampino. Gli scarti che facevo via via li ho ri-impastati e ri-stesi alla fine per foderare gli ultimi stampini.
Su ogni tartelletta si distribuisce il groviera e i cubetti di pancetta. A parte si sbatttono un po’ le uova con la panna, si condisce con il sale, pepe e noce moscata e si versa il composto su ogni tartelletta. Si distribuisce il cumino sulla superficie e si cuoce in forno a 180°.
Le tartellette erano pronte dopo circa 20-30 minuti. Se fate un’unica torta, ci vorrà un po’ di più.
23 Comments
E' una vita che non la preparo, mi hai fatto venir voglia di farla……
15 Novembre 2010 at 8:26Buon inizio settimana!
mariiiiiiiia…mi hai fatto tornare indietro di 20anni. Perchè la Quiche Lorraine autentica la mangiai all'epoca del mio viaggio di nozze..e mi ricordo ancora la squisitezza…
15 Novembre 2010 at 9:28grazie bedda e buona settimana!
Io adoro la quiche lorraine. Mi piace proprio tanto e spesso è un ottimo salva cena. Sembra che hai preparato chissà cosa e invece si fa in un baleno! 😉
15 Novembre 2010 at 9:30La prossima volta ti consiglio di farla con la pasta da quiche di Felder (non mi pare quella che hai usato tu. O sì? Mi viene il dubbio…)… Vedrai che meraviglia!!!
A presto!
Devo assolutamente farla… dopo gli esami del sangue… 😉
15 Novembre 2010 at 12:42Anche io come Simona non la faccio da molto, ed ora mi stuzzica molto la graziosa monoporzione…
15 Novembre 2010 at 12:43già le foto le facevi splendide con la tua compattina, adesso ci fai morire!
la quiche lorraine mi piace un sacco, la facevo sempre, prima, prima di aver il marito palloso che mi ritrovo che è intollerante al lattosio e non ama comunque i formaggi!
mi consolo con la tua, splendida. tienimene una da parte per domenica, va… ah, no, non posso, c'è il glutine
vabbé… mi consolo con la foto!
15 Novembre 2010 at 13:42Dovrei anch'io mettere in ordine i ritagli, ma ho paura di metterci piu' di un pomeriggio…
Bellissima questa quiche mini, come l'hai servita?
15 Novembre 2010 at 14:06Oui j'adore la quiche !! Baci Gaia, bellissimo post per una super quiche.
15 Novembre 2010 at 15:34Confessione: non ho mai fatto la quiche lorraine! Ora so che devo assolutamente rimediare 🙂
15 Novembre 2010 at 16:02@Simo
ovvai, un'altra quiche dalle tue parti!!
@Cinzietta
bedda mia, così questa settimana di ho subito fatto ringiovanire!! ahahha
@Carolina
esattamente. Me ne sono accorta solo dopo il tuo commmento. Trattasi esattamente della pate a quiche di Felder!!
E infatti mi pareva fosse venuta parecchio 'bona!
:-))
@fantasie
ok, aspetta gli esami!
@Araba
grazie: ci vuole solo un po' piu' di tempo per foderare i vari stampini, ma si conservano anche meglio (io, un paio, le ho congelate!)
@La Gaia
troppo buona! Ma sapessi che fatica/pazienza risucire a fare 'ste foto, che ancora non mi sono letta tutto il manuale!
Le ho pure congelate, ma c'e' la farina, mannaggia!!
@Laura
Grazie! Le ho servite così, come antipastino domenicale per noi 4…
Erano giorni che spignattavo!
😉
@Glu-fri
secondo me pure la versione gluten free, verrebbe bene… !!
@Jasmine
15 Novembre 2010 at 16:54Che confessione!!! Correre subito ai ripari!!;-)
Bella l'idea quella delle mono porzioni, squisita questa quiche, complimenti!
16 Novembre 2010 at 0:43Ciao Gaia, ci vediamo domenica al corso.
16 Novembre 2010 at 8:51La quiche un classico d'eccellenza, fantastica.
Si la campagna amica è proprio quella a polo di sesto.
Ciao!!!!!!
In più l'attesa rende le cose ancora più buone!
16 Novembre 2010 at 10:40P.S. Quante cose buone hai fatto con le clementine tu!
ma che bella e che buona! io adoro le torte salate, mi sa che questa te la copio…
16 Novembre 2010 at 13:26Ciao complimenti per il tuo blog mi piacerebbe aggiungerti nella mia lista di blog che seguo se ti fa piacere fare uno scambio link fammi sapere.
16 Novembre 2010 at 20:13I miei blog sono
http://alimentazionemedievale.blogspot.com/
http://iltrovaricette.blogspot.com/
Buona serata
Ciao complimenti per il tuo blog mi piacerebbe aggiungerti nella mia lista di blog che seguo se ti fa piacere fare uno scambio link fammi sapere.
16 Novembre 2010 at 20:35I miei blog sono
http://alimentazionemedievale.blogspot.com/
http://iltrovaricette.blogspot.com/
Buona serata
Ciao Gaia piacere di conoscerti … siamo venuti a sbirciare nel tuo blog passando da Simonetta glu.fri… Ci piace il tuo spazio e siccome siamo sempre in cerca di nuovi amici siamo diventati tuoi sostenitori… se vorrai contraccambiare ci farà piacere così non ci perderemo di vista 😉
16 Novembre 2010 at 21:56Un saluto dai viaggiatori golosi…
Otto dico otto stampini monoporzioooneeeeee ? ?
Li voglio!
Tutti e otto!
Pieni. 😛
Mimì
18 Novembre 2010 at 11:09Torta salata sempre in voga e sempre in uso.. io l'adoro in una maniera unica.. ti copio.. bravissima Gaia
18 Novembre 2010 at 11:25Ma come potevo lasciar passare questa fantastica quiche Gaia…
18 Novembre 2010 at 14:59Non vedo l'ora di provarla!
Sara
La quiche per eccellenza!! una vera delizia! ottima ricetta!
18 Novembre 2010 at 19:25@gloria
sono comode.. soprattutto per surgelarle!
@stefi
a domenica!
@Tania
si, pero' qui non ce l'ho messe, eh?!?
@povna
ma certamente!!
@RobJ
grazie, sono passata a trovarti!
@Iviaggidelgoloso
grazie, sono passata anche da voi! interessante il blog!
@Mimi'
… prossimamente.. scongelate…!!
@LaCuocaPasticciona
è davvero un passepartout!
@Sara
Bentornata!
@TErry
19 Novembre 2010 at 8:09e' proprio vero. E pensa,che cosi' non l'avevo mai fatta…
che buona…era una vita che non la facevo!!!!! Ci proverò!Se ti va seguimiu su http://www.federicadp.blogspot.com
19 Novembre 2010 at 8:18