Il caldo mi sta asfissiando e la voglia di mettermi ai fornelli è ai minimi storici.
Per fortuna che arriva il fine settimana e parto per la campagna, carica di bagagli.
Ma invece di portarmi creme per il viso, trucchi e vestiti (che tanto lì la vita sociale è azzerata, essendo in un posto moooolto tra la natura e poco altro intorno) mi carico di borse di farine, lievito, zucchero ed il mio quadernone ad anelli con tutte le ricette stampate, quelle vecchie e collaudate, che ormai sento anche un po’ mie e quelle nuove, da sperimentare..
Quando sono stata in campagna, l’ultima volta, mi sono dedicata perfino alla merenda dei bambini, così ho preparato queste dolci crepes.
In realtà non avevo messo in valigia nè uova nè fragole…Ma tanto la spesa delle uova viene fatta direttamente al pollaio da Fagiolino e le fragole le coglie Lenticchia dal vaso..!!
😉
Per le crepes ho usato le dosi riportate da Sigrid, in una ricetta presa qui, che riporto per comodità qua sotto (io non ho messo acqua di fiori di arancio), con una padellina di una ventina di cm di diametro me ne sono venute fuori almeno una decina:
farina 200g
uova 2
zucchero 40g
latte mezzo litro circa
sale una presa
Si mescolano le uova con lo zucchero, si aggiunge la farina ed il sale e poi, sempre mescolando, si inserisce il latte fino ad ottenere una consistenza fluida.
C’è da considerare che dopo il riposo, l’impasto diventa un po’ più sodo, per cui consiglio di farla abbastanza fluida. Io ho dovuto aggiungere un po’ di latte prima di cuocere, che senno’ la pastella non mi si spandeva nella padella.
Dopo un’oretta si possono cuocere:
Si unge con un po’ di burro una padella, si riscalda e ci si rovescia l’impasto a cucchiaiate, cercando di distribuirlo in modo uniforme con una spatola di legno, arrivando ad uno spessore di 3-4 mm.
Si cuoce uno/due minuti e poi si rigira. A me non riesce far svolazzare nè frittate nè crepes in aria per rigirarle, per cui lo faccio a mano..
Un altro minutino dall’altra parte e poi è pronta.
Noi l’abbiamo farcite con crema e fragole, chi solo con crema, chi solo con fragole, chi le ha divorate così come erano… seguendo le indicazioni, la golosità e le dosi richieste da ogni commensale!
12 Comments
Ma che buone!! Ce ne vorrebbe una proprio adesso per colazione!!! 😀
12 Luglio 2010 at 7:21Evviva le gallineeeeeeeeee!!!
12 Luglio 2010 at 8:05Vojo fa la spesa insieme ai tuoi legumi!!
12 Luglio 2010 at 8:17Mannaggia, e pensare che c'eravamo andati vicini…
Dai, recupereremo 😉
che belle quelle gallinelle e le tue crêpes ^^
12 Luglio 2010 at 8:25belle le galline e splendida la ricettina +)
12 Luglio 2010 at 8:48se ti va dai un occhio a
http://www.modemuffins.blogspot.com
Beh certo che cosi dal produttore al consumatore…chissa che delizia le crepes…besos…Belle foto!!
12 Luglio 2010 at 14:56Ma tu quante farine hai? perché quando io trasloco da mamma per usare il suo forno, non ora ovviamente, devo prima decidere cosa fare perché se, oltre al pentolame e all'attrezzatura varia personale, indispensabile e insostituibile, dovessi portarmi anche le farine, circa una decina di tipi credo (ma saranno sicuramente di più, devo controllare), dovrei riempire il portabagagli. Ogni tanto è bello staccare da tutto.
13 Luglio 2010 at 20:47Come vanno i lavori di "demolizione"?
Ciao Gaia, dallo Zio Piero avevo letto della tua disavventura col calabrone… tutto ok ora, vero?
Che meraviglia cogliere direttamente uova e fragole!
14 Luglio 2010 at 12:05A presto!
Che belle le 'Cocche' nella foto, come le chiamava la mi nonna ! 😛
Mimì
14 Luglio 2010 at 12:10ma quanto saran buone le crepes!!!!
e con crema e fragole poi, una meraviglia.
dimmi che lassù fa un po' più fresco: qui al mare si bolle a fuoco lento e inesorabile!
17 Luglio 2010 at 22:23…ciao mi chiamo Chiara e seguo il tuo blog da oggi…complimenti! Mi piace moooltissimo!
22 Luglio 2010 at 7:30Questa sera ho deciso che mi farò le crepes.
Buona giornata
Chiara
Ciao Gaia! Le foto mi hanno portato indietro nel tempo, da bambina trascorrevo l'estate dai nonni, il pollaio era un posto ricco di sorprese! Peccato che nessuno preparasse delle crepes così belle ed invitanti!
22 Luglio 2010 at 8:39