Trattasi di post di servizio, nel senso che alla fine servirà più a me per ricordare cosa ho preparato che a voi (forse).
La settimana scorsa abbiamo festeggiato Fagiolino ed io mi sono dedicata al rinfresco (ovviamente insieme agli inviti, alla spesa e all’organizzazione!)
Per una minima par condicio rispetto a quello di Lenticchia, oggi vi sorbite il menu (contento Asa?) 😉
Sarò breve (meno male, eh?) perchè questa volta ho bissato diverse cose, conoscendo i miei polli ed i loro gusti. Le torte le ho fatte per la prima volta, ma le ho riprese pari pari dalla rete, quindi non vi starò ad annoiare.
Altre cose sono così semplici (tipo pecorino e baccelli) che non c’è bisogno di un post apposito..
Il menu dolce:
– La Caprese (by tzatzikiacolazione)
– La Frangipane (by comidademama)
– La Frolla al pistacchio ripiena di ricotta (by zioPiero/Albenghi)
Il menu salato:
– Panini laugenbrot farciti con salumi
– Schiacciata (prossimamente)
– Panini maialini
– Girelle con stracchino e salsiccia ed altre con stracchino e noci (by mammaiana)
– Tramezzini a due strati con tonno e olive (prossimamente)
– Pecorino e baccelli 😉
– Torcetti di pasta sfoglia ai semi di sesamo e di papavero
… ed infine queste pizzette!
L’idea di fare le pizzette mi è venuta sbirciando cosa aveva preparato mammaiana per la festa della sua splendida Frida. Però volevo adattarle all’uso della pasta madre (sennò che la tengo a fare?!?!).
Così ho recuperato questa ricetta di Paola Petrini, che mi aveva passato tempo fa Stefano Spilli.
Ingredienti
– 125 gr lievito madre
– 350 gr farina
– 40 gr olio
– 60 gr latte
– 100/110 gr acqua
– 15 gr malto
– 5 gr sale
Preparare un impasto con gli ingredienti indicati (io ho sciolto il malto nel latte e ci ho poi sciolto dentro con una forchetta il lievito madre spezzettato, ho aggiunto la farina ed ho impastato un po’. Poi ho aggiunto pian piano l’olio in modo che venisse assorbito piano piano, mentre impastavo, e per finire il sale).
Far lievitare al raddoppio, poi sgonfiare con un pugno stendere la pasta sottile (io circa 3 mm), tagliarla con un bicchiere (ho usato una tazzina, per avere pizzette più piccole), e far rilievitare per un pochino.
Quindi premere per formare una fossetta, mescolare pomodoro e origano e sale e olio e metterne un cucchiaino su ogni pizzetta.
Far lievitare di nuovo e cuocere a 200 g per pochi minuti.
Io le ho congelate. Farcirle immediatamente prima di servirle e ripassarle in forno.
(io le ho farcite quando le pizzette erano quasi cotte e una volta freddate le ho poi congelate. Rendono bene lo stesso!).
TEMPI DI MARCIA
Questa volta, a differenza di sempre, sono riuscita ad organizzarmi per tempo e così, incredibilmente, sono arrivata all’ora della festa con meno angoscia del solito! Perchè di solito mi vengono in mente 100mila cose da fare ed il tempo non mi basta mai…
Così ho preparato in anticipo queste pizzette, i panini maialini, i panini laugenbrot, le girelle (e li ho conservate in freezer).
Il giorno prima ho prodotto le torte.
In pratica il giorno della festa mi sono riposata: ho fatto solo una schiacciata (prossimamente vi svelerò quale ;-)) ed una cinquantina di panini al latte (by profumo di lievito), scongelato il resto, farcito quello che c’era da farcire e decorato quello che c’era da decorare!
PS.
Sono contentissima: finalmente Paoletta (Anice e Cannella) e Adriano (Profumo di lievito) sono riusciti ad organizzare il loro corso di panificazione a Firenze, per fine maggio (il 29 e 30).
Io ci vado, e di corsa! Voi che fate?
20 Comments
Una ricetta di Paola Petrini???
14 Maggio 2010 at 6:41Accidenti, certe firme mancano davvero!!!
Le pizzette con la pasta madre me le segno.
Complimenti e auguri in ritardo al fagiolino
Mi segno questa ricetta al volo e approfitto di questo tuo post di servizio 😉
14 Maggio 2010 at 6:51ma come lo sostituisco il malto??
Ottima idea…prepararle e magari poi congelarle per utilizzarle alla bisogna..
14 Maggio 2010 at 6:58Grazie per la ricetta e complimenti per tutto quello che hai preparato!
Auguri al tuo piccolino e complimenti per queste pizzette!
14 Maggio 2010 at 7:00Fatte a regola d’arte!
A presto!
Quante cose hai preparato?! Come al solito le foto sono bellissime, e il cibo anche di piu’. Scusa la sequenza di domande maaaa…quanti eravate alla festa? Quanti anni ha compiuto il tuo fagiolino? Il mio fagiolino arrivera’ i primi di settembre e sono emozionata, poi quando leggo i blog di voi mamme con i vostri racconti di mondi a me ancora lontani e sconosciuti…paura…
14 Maggio 2010 at 7:24Che bello preparare il buffet per il piccolo! Chissà quanto ti sei divertita!
14 Maggio 2010 at 7:34Belle quelle pizzette e la foto su tutti quei coperchi colorati. Bella anche l’idea 😉
14 Maggio 2010 at 7:47Auguri al piccolo e complimenti a te per tutte queste magnifiche delizie!!!
14 Maggio 2010 at 7:51Baci e buona giornata 😉
ma che belle! Io invece ancora non ho organizzato niente di niente.manco il regalo c’ho! Vabbè sempre tutto all’ultimo secondo! Un saluto e complimenti per tutte le belle cosine!
14 Maggio 2010 at 8:24che bella carrellata di foto! sei stata bravissima ad organizzare tutto! complimenti
14 Maggio 2010 at 9:20Che sisgnor buffet! Non mancava davvero niente
14 Maggio 2010 at 10:26Non mancava davvero niente in questo buffet, o che altro avevi in mente? 🙂
P.S.:Ci vediamo (di corsa) in quel di Montespertoli!
14 Maggio 2010 at 12:23bellissime le pizzette!
brava, as usual!
al corso non so se ce la faccio a venire, forse più facilmente se facessero la seconda puntata, il 31/1
tu vai di sicuro, quindi…
14 Maggio 2010 at 12:23@Lydia
si, hai ragione! e grazie per gli auguri!
@Alem
il malto lo puoi sostituire con il miele!
@Simona
si, ne sono pure avanzate un po’ e le uso come merenda per scuola o dopopiscina!
@Marjlou
grazie e a presto!
@Barbara
Alla festa dei 4 anni di Fagiolino sono venuti 16 bambini e altrettanti genitori piu’ o meno!
e come al solito è avanzato un sacco di roba!
In bocca al lupo per il tuo!
Niente paura!E’ una bella avventura!
😉
@Castagna
Si’ divertita e un po’ stancata, ma la soddisfazione ripaga di tutto!
@zioPiero
grazie, ma non sono coperchi! si vede che la tua pargoletta è un po’ piu’ grande: sono piattini colorati per bimbi (made by IKEA)!
😉
un bacio
@Laura
Grazie mille e buon fine settimana!
@iana
io il regalo l’ho preso oggi pomeriggio!
😉
@Zasusa
grazie!
@LaGaia
eccerto che ci vado di sicuro!
E se fanno il secondo corso ci vediamo pure li’!
😉
@NanniNanni
14 Maggio 2010 at 17:03Di corsa! 😉
Certo che sono contento, lo aspettavo questo post, con quello lenticchia mi hai dato un sacco di spunti. Ma quanto ci sei stata a preparare tutto queste prelibatezze?
14 Maggio 2010 at 17:52No, perché, quando capita a me vorrei fare sempre tante cose ma alla fine, per quanto organizzi tempi di lievitazione, cottura e altro a qualcosa devo sempte rinunciare. Devo assolutamente fare i laugenbrot, che mi piacciono molto ma non li ho ancora provati, e la caprese di Lydia, perché credo di essere l’unico food-blogger a non averla mai fatta. Ma quante idee sfiziose ti ha suggerito Stefano Spilli? ringrazialo anche da parte mia.
Spero di ritornare presto ad avere un po’ di tempo per sfornare, nel frattempo passa da me, finalmente ho preparato il post del pane con sorpresa.
P.S. per il corso con quei due, ti invidio da morire.
Asa!
sei passato pure ta da qui!
ora vengo subito a vedere il tuo pane!
Questa volta, per organizzarmi ho iniziato a panificare il sabato prima, facendo le pizzette
e le girelline, il martedi’ ho fatto i laugenbrot, il venerdi’ le 3 torte (che fatto il giorno prima ci acquistano nel tempo) e il sabato mattina i panini, i torcetti la schiacciata. Mi pare tutto..
😉
buona domenica!
PS. magari organizzano qualcosa anche dalle tue parti prima a o poi!
15 Maggio 2010 at 8:26Bellissimo questo post! Complimenti e buon fine settimana
15 Maggio 2010 at 12:32Mia cara, grazie della gentile visita, io sono fiorentina, ma il mio compagno è di Figline Valdarno, vicino a Gaville! Un bacio
15 Maggio 2010 at 15:16Mi era sfuggito l’appunto sui tempi di realizzazione nel post. Quindi hai congelato parte dei prodotti. Io fin’ora l’ho fatto solo con i panini alla zucca, il resto di solito finisce prima ma protrebbe essere un ottimo modo per organizzare i tempi senza impazzire, altrimenti si arriva all’evento esauriti,come ben sai. Per scongelare come ti regoli, lo fai per tempo o con il forno?
15 Maggio 2010 at 17:50@LadyBoheme
Capito tutto. Ho amici a Gaville, magari lo sono anche vostri!
Vieni anche te al corso di Paoletta?
Buona domenica
@Asa
15 Maggio 2010 at 20:49di solito scongelo per tempo, soprattutto in queste occasioni e passo al forno caldo giusto per riscaldarle!
La festa pero’ era fuori casa, quindi comunque le pizzette sono state gustate fredde…