Pensavo di avervelo già fatto vedere, questo pane alle noci fatto con la pasta madre, poi mi sono accorta di no, così ve lo faccio vedere ora.
Questa è la storia di come è nato: l’altro giorno, quando ho rinfrescato la pasta madre, ne ho dovuta scartare un po’, perchè se l’avessi rinfrescata tutta, alla fine il frigo ne sarebbe rimasto sommerso..
Di solito, la parte che non rinfresco, la impasto con una puntina di bicarbonato, per evitare un po’ il sapore acido che ha dopo qualche giorno, la stendo e la cuocio direttamente in una padellina antiaderente bella arroventata, per farci delle simil-piadine/pane arabo pronto per l’uso.
Ma questa volta non avevo voglia di pane arabo e stavo per buttarla via (cosa che avrei fatto con tanto malincuore) quando una vocina mi è risuonata in testa:
lo ZioPiero, che mi diceva, dopo averlo sentito da Silvia: la pasta madre non è altro che acqua e farina, acqua e farina, acqua e farinaaa…
e allora, visto che il pane non è altro che acqua e farina, con lo scarto della pasta madre ho provato a farci direttamente il pane, senza stare a rinfrescarla prima, aggiungendo un po’ di zucchero per togliere l’acidità che ha sempre la pasta madre prima del rinfresco e aggiungendo abbastanza acqua (alla fine dei conti, ho idratato al 60%) per ottenere un pane un po’ alveolato.
Ho usato un mix di farina integrale e bianca ed ho aggiunto un po’ di noci, che nel pane, proprio come i semi, ci stanno d’incanto.
Per le dosi sono andata un po’ a occhio, ma ho misurato tutto quello che ho messo (come l’acqua, che ho aggiunto alla fine, perchè l’impasto era ancora troppo duro ed il latte l’avevo finito).
Insomma, ho provato con l’esperimento e il risultato è stato accettabile.
Forse lascia un lieve sentore acidulo alla fine (sarà stato lo yogurt o la pasta madre?), ma comunque ne sono rimasta soddisfatta.
La prossima volta potrei provare ad aggiungere un altro cucchiaino di zucchero e impastare in due volte, voi che consigliate?
Queste le dosi che usato:
300 gr di pasta madre (non rinfrescata)
125 gr di yogurt
105 di latte
2 cucchiaini di zucchero (per togliere un po’ di acidità)
230 gr di farina 0
200 gr di farina integrale
40 gr di noci spezzettate
30 gr di acqua
3 pizzichi di sale
Il procedimento è quello classico.
Ho sciolto la pasta madre nel latte e yogurt a cui avevo aggiunto lo zucchero. Poi ho unito le due farine, le noci, l’acqua e per ultimo il sale.
Ho impastato fino a che l’impasto era diventato liscio ed elastico ed ho messo a lievitare coperto con pellicola.
Al raddoppio ho formato il filone, ho inciso il dorso a losanghe (come fosse un golfino invernale!?!?) e lasciato lievitare un altro paio di ore.
Poi infornato a 250° per 10 minuti, con un pentolino di acqua sul fondo del forno, ho abbassato a 220° per altri 10 minuti, ho tolto il pentolino e ho fatto cuocere a 180° fino a cottura, per altri 30-40 minuti.
17 Comments
io come sai ormai per non buttare la pasta madre, sono diventata snack addicted:DDD ma proverò anche il pane, si si …
10 Maggio 2010 at 6:31ahahaaha, ma che faccio? TI appaio in sogno la notte? :)))
Con la Pasta Madre consiglio sempre almeno un rinfresco e un riposo di almeno 12 ore fuori dal frigo, poi impasta con quel che vuoi e altra lievitazione, anche lunga 12 ore. (Si vede che ho la vita scandita da mezze giornate? ahahahah)
Baci dall' "Allievo" :))
10 Maggio 2010 at 7:11Sono sempre curiosissima su questi esprimenti…riusciti benissimo. Grazie per i consigli salva PM e senza troppo tempo.
10 Maggio 2010 at 8:11Questa pane un po' denso mi piace tantissimo!
grandiosa! e meno male che ti sei accorta di non averci fatto ancora vedere questa meraviglia!!!
10 Maggio 2010 at 9:29no ma… le piadine, puoi spiegarmi meglio?? cioè, pasta madre così com'è, nuda e cruda?
pane con lo yoghurt??questa non la sapevo…da provare assolutamente!!!!!!!!!!
10 Maggio 2010 at 10:27ciao
Eccomi qua tua 150esima sostenitrice!
10 Maggio 2010 at 10:52Complimenti per il blog!
Mi farebbe piacere se passassi a dare un'occhiata al mio blog neonato!
bello questo pane con le noci!
la pasta madre non va buttata, concordo, e ci viene un pane niente male.
e lo yogurth aiuta la lievitazione un sacco (io a volte uso il latticello)
certo che sei riesci a far sopravvivere il tuo LM anche con i lavori di mezzo sei una maga!
10 Maggio 2010 at 19:53@genny
gia'.. i tuoi snack! la prossima volta volgio proprio provare!
@zioPero
:-))
la prossima volta che faccio il pane provo come dici…
grazie 'Allievo' 😉
@Edda
anche tu hai la PM?
@fiordivanilla
esatto, per le piadine, cosi' come sono, solo un pizzico, ma proprio un pizzico di bicarbonato, per togliere un po' di acido!
@Daisy
si, provaci!
@Marilou
benvenuta! sono venuta a vedere le tue ricette. Molto appetitose!!!
@LaGAia
10 Maggio 2010 at 20:02i lavori sono alle porte. Ma la pasta madre si trasferisce con me! e pure la planetaria, mi sa tanto!!
Mmmmmm che bella la foto!
Mi ricorda la mia nonna Santina, lo faceva spesso anche lei 😉
Mimì
11 Maggio 2010 at 8:31Sembra riuscito davvero molto bene! curioso lo yogurt nell'imapsto con le noci..ma siamo certe che valga la pena di un assaggio!
11 Maggio 2010 at 13:21un bacione
Un très bon pain, très réussi.
12 Maggio 2010 at 9:08BRAVO!!!!
ciao gaia! Ti sei iscritta anche tu al foodies exchange' Io ho mandato ora il mio primo pacco nelle filippine… non vedo l'ora di ricevere il suo! Bello questo pane… vedi che viene bene anche a te?!!! Baci e a presto!
13 Maggio 2010 at 15:47CIAO GAIA… ti avevo lasciato un commento ma non è rimasto… boh! ho visto che ti sei iscritta al foodie exchange. io ho mandato il mio primo pacco prima di partire… nelle filippine, non vedo l'ora che arrivi il mio! hai visto che il pane ti viene bene?!!!
13 Maggio 2010 at 20:39@Mimi
la nonna Santina… un bacio!
@manu e silvia
si, lo yogurt, come il latticello, dona morbidezza! in questo caso è stato di aiuto, credo, perche' non avendo rinfrescato, temevo che sarebbe uscito fuori un mattoncino! invece: no!
@Nadij
Grazie!
@CiapiCiapi
13 Maggio 2010 at 20:44prima di capire chi eri ci ho messo 5 secondi! a prestissimo!
😉
Iana,
13 Maggio 2010 at 20:46stavamo scrivendo insieme!!
Si, io ho contattato una ragazza Indiana.. non vedo l'ora pur'io!
😉
Ciao Gaia, mi presento.
14 Maggio 2010 at 6:40Aurelia,quasi vicina di casa, visto che abito a Prato, con un nome simile al tuo per il mio blog, con la stessa passione per i lievitati… e probabilmente con lo stessa ammirazione per un "Maestro", come Adriano:)
Ho letto da Nanni, che ci sarai anche tu al corso a Montespertoli, poter imparare da due "Maestri", come Paoletta e Adriano, è un'esperienza unica, vero??
Intanto ti dico bravissima…hai delle ricette da applausi, e poi ti dico, che non vedo l'ora di conoscerti di persona…
Un abbraccio
Aurelia
Buongiorno,
26 Gennaio 2013 at 6:52sono una dummie della pasta madre, avevo degli esuberi da gestire e ho trovato la tua ricetta … Lo preparerò adesso. Speriamo bene!
Ciao, Michela