Li avete mai fatti i maritozzi?
Quei morbidissimi panini dolci, che si tagliano nel mezzo e poi si farciscono con la panna, che quando li addenti, esce da tutte le parti… così che sei costretta a leccarti le dita??
Li avevo sempre presi in pasticceria, fino a quando l’anno scorso li vidi da Paoletta…
Li feci quasi subito e da allora li ho rifatti tante altre volte, non cambiando una virgola nel procedimento!
Però una variazione l’ho fatta. I panini che indica la mia cara Paoletta sono in pezzi da 80 gr.
Con il fatto che poi gonfiano sia in lievitazione che in cottura, per i miei gusti, vengono troppo grandi.. Non che sia un sacrificio finirli, eh.. intendiamoci…
E’ solo che dimezzando la dose a 40 grammi, vengono fuori maritozzi grandi il giusto, per essere un dessert di fine pasto e…. soprattutto, hai poi la scusa per fare il bis!
Ecco di nuovo la ricetta, ripresa da Paoletta, per onorarla nuovamente!
Per 23 maritozzi.
Ingredienti:
450gr farina manitoba
50gr farina di riso
200gr acqua
90gr zucchero
1 cucchiaio miele (possibilmente d’arancio)
1 uovo + 1 tuorlo
8gr lievito fresco
8gr sale
1 cucchiaino malto (o miele)
60gr burro
40gr olio di mais (o arachide o riso)
zeste di 1 arancia grattugiate
albume e sciroppo di zucchero per pennellare
Procedimento:
Portiamo quasi a bollore l’acqua con metà delle zeste e riscaldiamo l’olio con l’altra metà.
Sciogliamo il lievito ed il malto nell’acqua intiepidita (che avremo riportato a 200gr), uniamo 200gr di farina e lasciamo gonfiare a temp. ambiente (ca 1 ora). Misceliamo il resto della farina con quella di riso.
Uniamo metà della farina e dello zucchero ed avviamo la macchina a vel. 1, all’assorbimento uniamo l’uovo con il resto dello zucchero e della farina, facciamo andare per qualche giro, poi inseriamo il tuorlo con il miele ed il sale, aumentiamo la vel. a 1,5 ed incordiamo.
Aggiungiamo il burro morbido in due volte e, quando avremo ottenuto una buona incordatura, uniamo l’olio a filo, fermandoci di tanto in tanto per evitare che l’impasto si smolli.
Copriamo e poniamo a 26° fino al raddoppio (ca. 2 ore)
Rovesciamo sulla spianatoia infarinata e diamo le pieghe del tipo 2, arrotondiamo e copriamo a campana.
Dopo 30’ porzioniamo in pezzi da 40gr (Paoletta indicava 80gr, ma vengono enormi, poi fate voi..) ed avvolgiamo a palla stretto.
Dopo 15’ capovolgiamo le sfere e riavvolgiamo a filoncino.
Copriamo con pellicola e mettiamo a lievitare a 28° (ca 1 ora)
Pennelliamo con albume ed inforniamo a 180° per 12’ o fino a cottura.
Appena fuori dal forno lucidiamo con sciroppo di zucchero a 30° (135gr di zucchero portati a bollore con 100gr di acqua e raffreddati).
Quando si raffreddano, tagliarli per il lungo e farcirli con panna montata.
21 Comments
Mmmmmmmmm…che goduriaaaaa
1 Marzo 2010 at 8:02che meraviglia… una vera tentazione!!!!
1 Marzo 2010 at 8:10Ciao complimenti sono buonissimi…una goduria…un bacio Luciana
1 Marzo 2010 at 8:52Questo commento è stato eliminato dall’autore.
1 Marzo 2010 at 8:54Li ho fatti sti maritozzi, li ho fatti. eheheheh. Veramente eccezionali.
Piesse: le tue foto son sempre più belle 😉
1 Marzo 2010 at 8:55(e hai solo una compatta!!!!)
Spettacolari! Di una golosità unica, e anche le foto sono molto belle!
1 Marzo 2010 at 9:24gaia, meno male che non mi fanno impazzire i maritozzi, altrimenti sarei già lì a impastare… sono splendidi!
1 Marzo 2010 at 10:43Prima o poi mi deciderò a farli sti maritozzi! Saranno davvero ecceziunali!!!
1 Marzo 2010 at 11:35Ciao Gaia,
1 Marzo 2010 at 12:55ho deciso di scriverti dopo l’ennesima telefonata di mia mamma. “Discepola” del blog di Sigrid, ogni volta che legge un commento di Gaia, mi chiama e mi chiede se sono stata io a scriverlo, essendo io tua omonima…Ecco perchè ho deciso di scriverti!
e poi sarà solo un caso che abbiamo la stessa passione per la cucina e seguiamo il blog di Sigrid? anche io ho un blog e spero tu mi venga a trovare!
bellissimi i maritozzi!
e concordo con zio piero sulle foto. è vero che il tuo set è particolarmente felice, come luce, ma tu hai un senso estetico molto particolare.
e poi sei troppo brava!
1 Marzo 2010 at 14:23Mi domando da che regione vengano i maritozzi, non me li ricordo dalle mie parti.
Devo provarli, sono sicura che le mie bestioline li farebbere fuori in pochi secondi.
1 Marzo 2010 at 14:58Ciao! ti son riusciti una meraviglia! ok…80g magari vengono delle bombette caloriche…però sai che soddisfazione: soffici e con una morbidissima crema!!!
1 Marzo 2010 at 15:17complimenti!
un bacione
Goduriosi i maritozzi… 🙂
1 Marzo 2010 at 18:02Eh si sono proprio speciali, provati una volta non si lasciano più!! Buona settimana
1 Marzo 2010 at 18:21noooooooooooooooo
1 Marzo 2010 at 19:49sono il mio dolce preferito dopo che li ho assaggiati a Napoli…sono in contatto con un ristorante Amalfitano che me li procurerà…ma i tuoi vanno benissimo…ti posto indirizzo?????
Mmmmmmm buuuoooooniiiiii.
Ricordo di aver sentito ‘qualcuno’ raccontare di amiche (tue) che quando li hanno assaggiati tempo fa si son letteralmente commosse.
Cioè, han pianto proprio nevvero !?
Mimì-che-al-solito-si-complimenta-per-la-foto 😛
1 Marzo 2010 at 20:41a tutti, grazie.. avete ragione: sono morbidi e goduriosi!
E’ per questo che li faccio pèiu’ piccoli.. cosi’ faccio il bis!
@zioPiero
grazie ancora! Sto puntando offerte di reflex, ma ancora sono fuori budget..
@iana
almeno la dieta non la sgarri!!
@Gaia
gia’ fatto!
@LaGaiaCeliaca
grazie tante, davvero! Pero’ anche le tue foto sono migliorate!!
@LAura
Wiki dice che sono romani, ma ci mettono anche canditi e uvetta. Questi, pare, che siano marchigiani,a detta di chi se li e’ mangiati sabato sera e che ha origini di quei luoghi!
@Diana
posta, posta..
@Mimi
1 Marzo 2010 at 20:54si, con le lagrime agli occhi!!
mamma mia che buoni … purtroppo per un pò devo seguire una dieta causa pressione alta … ma appena posso devo provarli …. le fotine sono molto invitanti!
2 Marzo 2010 at 9:48brava…
…sempre foto invitanti per ora non posso provare nessun dolce causa dieta per pressione alta … appena posso li proverò brava
2 Marzo 2010 at 9:50Dalle mie parti i maritozzi non si trovano… peccato… mi sa che prima o poi li faccio!!!
2 Marzo 2010 at 21:45Approfitto per farti i complimenti per il tuo blog: è proprio carino e trovo che tu sia molto brava, sia nel racconto che nell’esecuzione delle ricette!
@Sabry
grazie!
e auguri per la tua pressione..l’hai trovato il nome per il blog?
@luna
5 Marzo 2010 at 7:45grazie mille, passa quando vuoi!