Di solito, i fagioli che uso sono i borlotti freschi che coltiva la mia mamma e che conservo nel freezer, per poterli poi avere quando non è più stagione; ma questi fagiolini, un po’ per la dimensione (sono piccoli piccoli) un po’ per il colore e l’occhio marrone, mi hanno incuriosita!
Li ho preparati semplicemente cuocendoli, in un pentolino di coccio, seguendo le preziose indicazioni che Paolo Petroni dà sul suo libro della vera cucina fiorentina di cui parlavo per l’appunto l’altro giorno con elena.spa e Stefano Spilli del forum di gennarino, quando ci siamo incontrati per la presentazione del libro del cavoletto, qui a Firenze.
La ricetta la riporto precisa precisa qua sotto, indicando anche i miei commenti.
Eh, si, FiorDiVanilla, mo’ ti tocca anche questa, di ricette toscane!!
Prendete dei fagioli bianchi (secchi, indica il Petroni nel titolo della ricetta) che siano dell’annata (un etto a testa circa) e poneteli in una pentola possibilmente di coccio (in mancanza usate una pentola di acciaio con il fondo termico molto spesso) dove verserete acqua fredda pari a 5 volte il peso dei fagioli (considerando che noi siamo 4 persone, ma in realtà i legumini fanno uno in due, ho messo 3 etti di fagioli e per noi sono stati più che abbondanti!).
Salate, unite uno spicchio d’aglio,un rametto di salvia e 2 cucchiai di olio d’oliva; ponete il recipiente sul fuoco a fiamma bassissima; non alzatela mai, anzi, se occorre, abbassatela ancora durante la cottura.
Questo è il segreto: l’acqua deve bollire impercettibilmente e i fagioli non si devono quasi muovere; ricordate che questa non è una cottura per chi ha fretta (in effetti, io l’ho fatta una domenica mattina ;-))
Pensate che, una volta, i fagioli venivano cotti nel forno appena spento (dopo che era stato fatto il pane) o su un lato del fornello della vecchia cucina a legna.
Per il tempo di cottura non è possibile dare indicazioni, è troppo variabile da tipo a tipo: può durare da un’ora fino a 4 ore (i miei fagioli erano pronti dopo un paio); ad ogni modo, il metodo migliore per non sbagliare è sempre quello di assaggiarli ogni tanto (e non è un dispiacere!).
13 Comments
Ciao hai fatto proprio un bel post e poi, come al solito, anche la foto e' bellissima, purtroppo non potro' provare questa ricetta perche' sono intollerante ai fagioli. 🙁
18 Novembre 2009 at 7:35Buonagiornata
Che particolari questi fagiolini!Ho già detto che adoro la cucina toscana? Mi piacciono queste preparazioni semplici e tradizionali
18 Novembre 2009 at 8:25buoni questi fagiolini. Li ho assaggiati e comprati in una delle miei trasferte toscane e trovo abbiano un sapore davvero molto delicato
18 Novembre 2009 at 8:47Un bacione
fra
Mmmmmmm.
Mi sa che ti son venuti veramente buoni.
E pure un pò mammoni.
Daltr'onde, se a te i fagiolini vengon così… 😛
Mimì
18 Novembre 2009 at 9:28Oh si, questi fagiolini con l'occhiolino sono buoni, buoni e li trovo qui in Olanda, mentre i Borlotti me li devo portare dall' Italia.
18 Novembre 2009 at 11:58Cara Gaia, gli occhi non mentono mai, e i tuoi mi dicono che sicuramente sei una persona carinissima…. Kisses
sono davvero carini!!!
18 Novembre 2009 at 16:34Scusa, avrei una domanda che non c'entra niente… ma tu i panini tipo bretzel li hai fatti il giorno prima o il giorno stesso, che dici si mantengono belli in forma se li faccio prima?
18 Novembre 2009 at 17:21@Barbara
peccato.. pero' puoi sempre farne un po' meno per il tuo maritino…;-)
@Gloria
Non mi ricordavo della tua passione per la cucina toscana.. allora stay tuned.. prima o poi preparo qualcos'altro!
@Fra
Bene! Non ne conosco l'origine, ma sono buoni!
@Mimi
😛
@Barbara
Allora grazie due volte!
@iana
18 Novembre 2009 at 21:29i panini li ho fatti il giorno stesso, perche' poi il giorno successivo (mi hanno detto, perche' i miei non ci sono arrivati) non sono piu' così
buoni.
Secondo me, pero', se appena freddi li congeli, poi li puoi tirare fuori quando ti servono e penso proprio che si mantengano!!
Bella ricetta, e mi va di provarla. Una domanda: ma i fagioli li hai tenuti a bagno prima? O i 100 grammi a testa si intendono di fagioli secchi? Grazie
Sabrine
19 Novembre 2009 at 11:25buonissimi i fagioli con l'occhio! e secondo me, da secchi, reggono meglio la cottura (cioè tendono meno a spappolarsi) di sua maestà il cannellino!
19 Novembre 2009 at 17:23@sabrine
Si li ho tenuti in bagno, perchè erano secchi e sulla confezione c'era scritto di tenerli in ammollo qualche ora.
La ricetta, forse ho sbagliato a non dirlo, è proprio per i fagioli secchi! grazie, ora correggo subito!
@LaGaia
19 Novembre 2009 at 21:30A dirti la verità i cannellini non l'ho mai fatti. Prima d'ora avevo sempre usato i borlotti freschi…
Cmq, lo tengo in considerazione.. grazie!
ciao, mi diresti per favore quanto li hai tenuti in ammollo? so che è passato un bel po' di tempo dalla pubblicazione di questo post, ma ci provo lo stesso! 🙂
paola
21 Marzo 2011 at 18:35Paola,
28 Marzo 2011 at 20:29in genere, tutti i legumi che necessitano di ammollo (fagioli, ceci) li metto a bagno la sera prima per cuocerli la sera dopo…
grazie!