L’ho chiamato così perchè mi sembra una imitazione del vero pane panda che trovo all’ipercoop, a prezzi esagerati per un pane, anche se particolare..
E’ ricco di semi, soprattutto di girasole, è fatto con farina biologica, ecc.
Il mio pane l’ho fatto seguendo il miracolo del pane che nasce con una lenticchia di lievito di birra, che avevo letto con tanto interesse e curiosità da Paoletta, nella sua ricetta del pane toscano.
Chissà, forse mi sono incuriosita anche perchè ci vuole davvero una lenticchia di lievito, e io per le lenticchie ho un debole!
Insomma, ho seguito la sua ricetta pari pari, iniziando con il primo piccolo impasto il venerdì mattina, prima di andare in ufficio, in modo tale da riuscire ad infornare la domenica mattina e avere per pranzo un bel pane calduccio e per casa l’odore del fornaio!
Solo nell’impasto del sabato sera, quello in cui si deve aggiungere la maggior quantità di farina, invece di metterne tutta di tipo 0, ne ho messa 250 gr di quella integrale setacciata con 500 gr di farina 0.
Ho lasciato riposare l’ultima notte e la domenica mattina quando ho ripreso l’impasto ci ho aggiunto semi di sesamo, semi di zucca, semi di girasole e noci.
Ho poi formato un paio di filoncini e li ho fatti lievitare un’oretta e mezzo o due.
Ho infornato secondo le indicazioni di Paoletta e sono venuti fuori due splendidi pani, che sembravano davvero fatti da un fornaio!
La preparazione è un po’ lunga, dato che si deve partire un paio di giorni prima, ma se si considera che il lievito ci pensa da solo a fare il suo dovere, aiutato dall’acqua e dalla farina, in fin dei conti non ci vuole tanto tempo, solo pazienza!
Eppoi, vuoi mettere la soddisfazione di riuscire a tirar fuori due pani da una lenticchia!
14 Comments
Avevo visto questa ricetta, ma ancora non l’ho sperimentata, magari la provo con la tua variante, molto invitante e più salutare!a presto
9 Ottobre 2009 at 7:23Bellissimi e tutti quei semini che arricchiscono l’impasto mi fanno letteralmente impazzire!
9 Ottobre 2009 at 8:26Un bacione e buon fine settimana
fra
complimenti è stupendo!
9 Ottobre 2009 at 10:46@Milla
fammi sapere, poi!
@Fra
Buon fine settimana anche a te!
@Federica
9 Ottobre 2009 at 11:06Grazie, ma sentissi anche il sapore..
Hai messo nell’impasto i miei semini preferiti 🙂 E ti è venuto una meraviglia, mi pare di sentire il profumo fin qui.
Molto avvolgente la luce dele foto.
9 Ottobre 2009 at 14:08Ciao
Alex
Che belli Gaia!!! Adoro il pane e il suo profumo che si diffonde in casa…bravissima! Paola
9 Ottobre 2009 at 21:49Che brava! Fare il pane e’ una delle mie attivita’ preferite. I semi poi sono stupendi nel pane, e molto salutari. Non so se e’ la stessa ricetta ma ho fatto del pane usando una tazzina di pasta di pane vecchia, che si arricchisce lentamente e viene buonissimo. L’ho fatto nel mese di Marzo o Aprile, e ho messo la ricetta nel mio blog.
10 Ottobre 2009 at 14:29dev’essere buonissimo! voglio provare,ma mi devo organizzare con i turni a lavoro… comunque mi stupisco anche io quando penso alla minima quantità di lievito!!
10 Ottobre 2009 at 21:08@Alex
accidenti.. il profumo fin da te! Geazie per i complimenti, anche se devo ancora imparare tanto.. Detti da te valgono il doppio!
@Paolaotto
si, mi piace proprio.l’hopreparato anche stasera. Domani inforno!
@Laura
si, ho visto il tuo di maggio. E’ simile, ma per questa lavorazione ci vuole molta piu’ ‘pazienza’!!
@kosenrufu
10 Ottobre 2009 at 21:13secondo me ce la puoi fare!
un abbraccio!
non conosco il panepanda, ma sono certa che il tuo è moooolto + buono!
11 Ottobre 2009 at 14:04Io adoro i semi, nel pane sono speciali!
@LaGolosastra
11 Ottobre 2009 at 21:01Ne ho fatto un paio di filoncini anche oggi. E confermo: va provato!!
UAOOO! SEMPLICEMENTE .. UAO!
14 Ottobre 2009 at 13:22la prossima mi sa che sarà questa, ma con la pasta madre!! .. e con la farina di Kamut anziché quella integrale!
non ce n’è, mi piace proprio tanto!
14 Ottobre 2009 at 13:27@fiOrdivanilla
14 Ottobre 2009 at 19:13te l’ho detto.. aspetto la ricetta, eh!?!?