Le materie prime, quelle originali, ce l’avevo.
Intendo dire, proprio le ciliegie disidratate/candite che Gambetto aveva passato a zioPiero che aveva passato a Ginestra e a Nanni che aveva passato a me, in un flusso di generosità che ha attraversato l’Italia (altro che Garibaldi :-))
Una prima versione era stata fatta.
Una clonazione era già stata avviata.
Non potevo far finta di niente. Il momento era arrivato e così la clonazione bis è stata d’obbligo.
Avendo in casa legumini di età decisamente poco adatta all’assunzione di bevande alcoliche, ho dovuto modificare la ricetta, per rendere questi splendidi tartufini commestibili anche per loro.
Per cui, qui, di limoncello e affini non vi è traccia. L’aroma quindi è più delicato, ma ha scatenato ugualmente il classico: una ciliegia tira l’altra (o meglio, un tartufo tira l’altro..)
Ingredienti
-100 gr di cliegie disidratate
-100 gr di cioccolato fondente
-200 gr di Panna fresca (di cui 100 gr per macerare le ciliegie)
-25 gr di Burro
– cacao in polvere per la copertura
Ho messo a macerare per due giorni le ciliegie e 100gr di panna in un vasetto di vetro, poi tappato e riposto in frigorifero. La scelta di metterle nella panna, anzichè nel latte, mi è stata suggerita dal Nanni stesso. In questo modo, la maggior quantità di grassi ne facilita la conservazione.
Passato questo tempo, quando sono andata a recuperare le ciliegie, si erano imparentate saldamente in un tutt’uno con la panna. Per poterle strizzare e recuperare solo quelle, ho riscaldato il vasetto nel microonde fino a farne sobbollire il contenuto (con il duplice scopo di evitare qualunque contaminazione batterica).
Le ho quindi strizzate e tritate.
Ho poi messo nel microonde una ciotolina con il cioccolato tritato, la panna e il burro.
Ho usato la massima potenza per un minuto, poi ho mescolato e ho ripetuto, diminuendo sempre il tempo, finchè non si è sciolto il tutto.
Ho aspettato che si raffreddasse e poi ho aggiunto le ciliegie e messo in frigorifero coperto da pellicola fino al giorno successivo.
A questo punto si prende un po’ di composto con un cucchiaino e si formano le palline con le mani.
Il composto, essendo molto grasso, tende a sciogliersi quando viene manipolato. Per questo conviene che le mani siano fredde ma asciutte (si possono bagnare spesso in acqua fredda oppure raffreddare con i siberini blu del congelatore).
Ho messo le palline su un piatto. L’ho messo in frigo per un’oretta e poi ho rotolato le palline in una ciotolina con del cacao in polvere, per farle diventare dei veri tartufini… irresistibili!
Vi ricordo che Caris ( a cui consiglio questa ricetta alcohol free per bambini golosi) sta ancora raccogliendo ricette per il SantaLucia. Avete tempo ancora fino al 29 marzo, giorno del suo compleanno, per dare una mano. Le ultime notizie sono che si sta muovendo qualcosa… Non sarà solo per il nostro tam tam… ma chi può dirlo??
Vi unite a noi?
16 Comments
che golosità ….sono una tira l'altro!
11 Marzo 2011 at 7:38Lo schema delle ciliegie fatto così mi ricorda un albero genealogico… quindi Gambetto sarebbe tuo "bisnonno di ciliegie"!? Ahahahahah
E lo ZioPiero ti è diventato nonno?? ;-DDD
Grazie mille per la clonazione, la citazione e non ultimo per l'assaggio che mi hai così gentilmente recapitato a domicilio.
Sono contento che si sia trovata la soluzione adatta anche per i tuoi legumini!
A… molto presto! 😉
11 Marzo 2011 at 8:26Ma bellissimo questo post!!!!
Che allegria!!!
A me lo schema ha ricordato gli organigrammi aziendali…vabbe', deformazione professionale! ahahahah
/Nanni, io rimango sempre LO ZIOPIERO!
11 Marzo 2011 at 8:50:))))
Io, come i legumini, preferisco la versione "alcohol free"! Tu e Juls con questi tartufini mi state facendo morire stamani… 🙂
11 Marzo 2011 at 9:08Buon fine settimana! Sei di Taste, giusto?
oggi c'è qualcosa più che telepatia, stessa ricetta, stessa iniziativa benefica! e avevo già visto la foto che mi piaceva un sacco du Flickr!
11 Marzo 2011 at 9:17a domani! io arrivo verso le 15 con alcuni amici!
ciao, colgo l'occasione per invitarti a partecipare al mio primo contest di ricette di primi piatti dal titolo "SAPORI E COLORI DEL MEDITERRANEO"(http://primopiattoquasifatto.blogspot.com/2011/03/sapori-e-colori-del-mediterraneoil-mio.html)
11 Marzo 2011 at 13:04Perfetta idea! Ho delle ciliege in frigo che ho reidratato con il porto (l'alcohol e' evaporato, perfette per i bambini) e stavo per buttare via. Grazie!
11 Marzo 2011 at 13:12Mi hai fatto morire con la storia della clonazione che continua!! Un bacione!
11 Marzo 2011 at 16:29@Mary
si, devo dire che si riesce a smettere con fatica.. Sono solo i sensi di colpa che frenano..
@Nanni
si, si a presto, 'babbo'!
@loZio
organigrammi?!? no,no! lungi da me!
@Carolina
hai visto che roba? that's incredible!
@juls
telepatia! 🙂 a domani!
@Marco
benvenuto e grazie pr l'invito. Vengo a vedere!
@Laura
just in time!
😉
@araba
11 Marzo 2011 at 18:19e ora, a dir la verità, toccherebbe pure a qualcun altro!
baci!
ahahahah bellissimo il tuo schema!!! Ci crederesti che le ciliegie le ho ricevute oggi anch'io? :)) eheheheheh Babbo Natale porta i doni, e LO ZIO PIERO le ciliegie disidratate!!! ihihih
11 Marzo 2011 at 19:25La tua versione alcool-free dev'essere buonissima!!! Segno, segno!!! :))
ciaooo
Belle queste foto che mettono in risalto tutta la bontà 🙂
Buon week end
12 Marzo 2011 at 16:01Naaaaaaaaaa…le hai fatte anche tu….bellissimo, adesso magari le clono da 'ste parti, che ne dici..una bella clonazione oltreatlantica…Baci!
12 Marzo 2011 at 19:32complimenti per il blog cara! spettacolare!
13 Marzo 2011 at 18:11ti seguiamo=)
passa a trovarci se ti va
http://www.modemuffins.blogspot.com
baci
MMM
@luna
davvero?!??! Allora la clonazione Tris è d'obbligo!
:-))
@Letiziando
grazie e buoin inizio di settimana, a questo punto!
@glu-fri
si, sono d'accordo con l'oltreoceano!
@MMM
14 Marzo 2011 at 7:47🙂
Oh my they look really good….I want one now…
15 Marzo 2011 at 13:02Per ora nessuna clonazione tris, però ti invito a leggere , ti divertirai :)) (spero che tu non me ne voglia se ho modificato il tuo organigramma) baci
17 Ottobre 2011 at 21:32