La cioccolata crea dipendenza!
Ma a parte ciccia e brufoli, non ci sono ulteriori dannose conseguenze!
Così, oggi vi beccate questa qui, che il corso di cioccolato l’ho già fatto, ma la golosità non si è ancora saziata:
La setteveli (ricetta dello zioPiero).
Che oltre ad essere cioccolatosa, è pure cremosa, pannosa (e giuro, che non ho voluto fare il conto di quanta panna ci vuole, ma era un continuo andare a ricomprarne un’altra bottiglietta!!), scioglievole, bella a vedersi, insomma, in poche parole: irresistibile.
Certo, non è una passeggiata, ma se si segue il suggerimento dello zio, di suddividerla in tante piccole fasi, organizzandosi per tempo, ci si può fare!
Questa volta la scusa (chè ormai vado avanti a scuse, quando faccio dolci, giusto per sentirmi meno in colpa!!) è stato festeggiare degnamente il compleanno del mio compagno.
Così mi sono messa d’impegno ed in una settimana, dopo aver stressato con le varie fasi pure lo zio, ce l’ho fatta.
La ricetta la trovate qui, da lui. Inutile ricopiarla.
Piero la descrive benissimo e l’ha corredata con un reportage di tutti i passaggi.
Il mio contributo è solo un po’ di suggerimenti, che mi vengono da dare dopo la mia esperienza diretta.
Primo:
Quando preparate le bavaresi, dedicatevi solo a loro.
Io, che sono multi-tasking, mi ero messa a ripulire un po’ le ciotole e nelle bavaresi, ancora sul fuoco, si sono formati dei grumi. Avevo il terrore che questa distrazione potesse danneggiare il risultato finale.
Ma mi è andata bene. Le papille di nessun commensale se ne sono accorte, per fortuna!
Deve essere stato il fattore c…, come capita spesso a Gambetto.
Secondo:
Montate la torta mettendolo il disco di cioccolato sul pan di spagna dalla parte bitorzoluta. Mi raccomando: la parte a contatto deve essere quella bitorzoluta (eh, Piero?!?)!
Se invece volete fare come me, che appunto, l’ho messo all’incontrario, vi avverto: al momento di girare la torta, quando si sta per procedere alla glassatura, il disco se ne vorrà andare da qualche altra parte e pure di corsa, così schizzerà via sul piano del tavolo, senza che riusciate a trattenerlo, come ha fatto il mio..
E nessuna opera di restauro riuscirà a ricomporlo senza usare l’attack. Ma il problema si risolve facilmente: il disco sta sotto e nessuno vedrà che è tutto spezzettato.. 🙁
Terzo:
La torta viene altissima, nonostante avessi usato una tortiera a cerniera da 28cm di diametro (ed una striscia di PVC – lo so che non va bene, a contatto con i grassi, ma non avevo trovato di meglio- al posto del foglio di acetato).
Penso che al posto di uno strato di pandispagna, ci si potrebbe mettere un disco di sottile strato di cioccolata 🙂
Quarto:
Purtroppo non si possono fare fette piccole, perchè il disco di cioccolato è rigido (anche se rotto) e non si riesce a tagliarlo a piccoli spicchi.
Ripeto purtroppo (ahahah)!
Quinto:
Non fate assolutamente il conto di quanta panna vi servirà. E’ un consiglio spassionato!!
😉
Sesto:
Fatela!
Settimo:
@ zioPiero: grazzzzzzzzzzzzzzzziiiiiiiiiiiiiiiieeeeeeeeeeeee
17 Comments
Bella bella bella! e bravissima! la setteveli è una preparazione di alta pasticceria….troppo complicata per me, ma a te è venuta davvero bene!
29 Novembre 2010 at 7:32P.S. tanti auguri a Leo!
Ciao Sandra
Ti è venuta una setteveli da urlo! Stupenda!! Stupenda!
29 Novembre 2010 at 8:22io non mi azzardo ancora…c’ho paura!
baci
E’ uno spettacolo di torta io aspetto sempre che qualcuno me la faccia trovare già pronta, l’idea di prepararla mi mette paura ahaha 🙂
29 Novembre 2010 at 8:30buona giornata!
Sivia
mamma mia che meraviglia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
29 Novembre 2010 at 9:42la voglio ora per la mia colazione bis….stamame e’ gia’ la seconda volta che lo dico..mi sa che ho mangiato troppo poco!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
baciii
Uhmmmmm, ne sento il gusto se chiudo gli occhi. E’ divina!!
Questo week end mi metterò d’impegno anch’io e la farò. Grazie Gaia,grazie Zio Piero
http://terrible30th.blogspot.com/
29 Novembre 2010 at 10:37No dico, vogliamo parlarne?!
29 Novembre 2010 at 12:43Io oggi avrò pubblicato un sacco di calorie, ma tu mi stracci alla grande mia cara! 😀
Vien voglia di addentarla…
Porcavacca. Recupero la mandibola dalla scrivania e mi levo il cappello…
29 Novembre 2010 at 12:57Complimenti! Questa ricetta mi ha fatto venire letteralmente l’acquolina in bocca! Belle anche le foto!
29 Novembre 2010 at 17:03Ma che bel post, Gaia…grazie per tutte le citazioni :)))
Il punto quattro è una fortuna!!!!
p.s. se la bavarese fa grumi, allora si puo’ sempre tentare di recuperare frullandola col le fruste (meglio se elettriche). In ogni caso meglio non farle in multitascking 😉
29 Novembre 2010 at 18:53F a v o l o s a….ecco e le foto sono straordinarie..Bravissima
29 Novembre 2010 at 20:21Uomo fortunato, festeggiare con una torta così! :-DDD
Bravissima Gaia!!
Grazie per le dritte sui “non fare”, quando avrò l’occasione di provare questa ricetta ne terrò sicuramente di conto.
Buona giornata!
P.S.: grazie ancora per i link ai corsi!!! :-)))
30 Novembre 2010 at 8:49@Sandra
grazie per tutto, compresi gli auguri!
@Ginestra
macche’, azzarda, azzarda!
@Silvia
un po’ per volta, piano piano, alla fine ci si fa!
@Daisy
l’avessi saputo, te ne avrei messa d parte un pezzo! 🙂
@boccadirosa
bravissima! provaci!
@Carolina
eh, si!
stavolta, a calorie ti straccio alla grande!!
@Wiggi
troppo buffa!! .. ancora auguri!!
@pensieri e delizie
grazie!!
@zio
ehh, per il punto 4, purtroppo, si!!
@glu.fri
grazie mille!!
@Nanni
30 Novembre 2010 at 9:30mannaggia, te ne avrei potuta tenere da parte un pezzetto..
mi tocchera’ fare il bis, prima o poi..
😉
:-)))
Questa torta è il mio sogno nel cassetto! la tua è meravilgiosa, la glassa lucidissima complimenti :))
30 Novembre 2010 at 14:23Evviva le DIPENDENZEEEEEEEEEEEEEE ! ! !
Mimì-ma-dai-come-faremmo-senza-dipendere-da-qualcosa/qualcuno ?
1 Dicembre 2010 at 11:06wow! che meraviglia! bisogna che durante le vacanze di natale mi cimenti anch’io, bisogna!
facendo tesoro dei tuoi preziosissimi suggerimenti, ovviamente 😉
bellissime le foto!
2 Dicembre 2010 at 20:29Ma questa…è quella che ho visto dal vivo? Peccato non mi sia fermata a mangiarla…:((
3 Dicembre 2010 at 9:33Che meraviglia Gaia, sto salivando!
Bravissima!
5 Dicembre 2010 at 16:10