L’avevo promesso che vi avrei detto come erano: semplicemente facilissimi.
Me li ha insegnati anni fa (tanti) un’amica di università: erano il suo cavallo di battaglia tutte le volte che si andava ad una festa ed ognuno portava qualcosa. Marisa portava i suoi tramezzini.
Ed i suoi forse erano ancora più belli: decorati ognuno con uno stecchino di legno.
Ma ad una festa di nanetti, il rischio stecchino nell’occhio è sempre in agguato, così mi sono divertita a metterci le forchettine giusto il tempo per il set fotografico, poi alla festa, i nanetti se li sono presi con le loro manine cicciottelle e pure un po’ sporchine.. pazienza!
C’è quasi da vergognarsi a dire che è una ricetta..
Ci vogliono
– fette di pancarrè senza crosticina (io questa volta le ho comprate…)
– formaggio spalmabile (tipo philadelphia)
– tonno in scatola
– olive verdi
Si preparano i vari ripieni ognuno nella sua ciotolina.
Si tritano le olive (io ho usato la mezzaluna, perchè mi ricorda mia nonna) e si mescolano con metà dose di formaggio.
Si toglie il tonno dalla scatola, e non si trita, tanto si taglia con un grissino (più o meno), e si amalgama all’altra metà dose di formaggio.
Poi si spalma ogni ripieno su uno strato, si mettono uno sopra l’altro e si tagliano con un coltello da pane in tanti quadratini.
Ovviamente questa è solo un’idea: le varianti del ripieno sono infinite e adattabili ai gusti di ognuno!
Marisa invece di usare il formaggio spalmabile in genere usava la maionese, ma se si preparano il giorno prima si rischia che diventi un po’ scura e si sciupi..
Marisa alcuni strati li faceva spezzettando i pomodorini, altri con l’insalata tritata e poi li componeva con i colori della bandiera!
😉
17 Comments
Carinissimiiiii!!!
17 Maggio 2010 at 7:06p.s.
ho fatto le pizzette qui sotto e sono rimasta molto soddisfatta del risultato, appena possibile le posto se ti fa piacere!
Baci e buon inizio settimana!!
che belli che sono questi tramezzini, tutti colorati!
17 Maggio 2010 at 8:30E' proprio bella questa forma a quadratini, sembra una banalità ma a volte basta una forma insolita per fare apparire le solite cose un po' diverse. Dici che hai usato un pan carrè senza crosticina, è quello specifico per tramezzini? Chiedo perché dalle foto sembra un po' più secco di quello che prendo io, ma forse dipende dal fatto che è stato all'aria. Quando li facevo, un secolo fa, per farli rimanere più freschi li facevo riposare in frigo avvolti in un tovagliolo bagnato (non eccessivamente). Hai mai provato? Ma tu queste forchettine colorate dove le trovi, io vedo in giro solo banalissime posate di plastica bianca.
17 Maggio 2010 at 8:40..i nanettiiiiiiiiiii! Ahhhhhh, che ridere! Tanti auguri al tuo nanetto, anche se in ritardissimo. Certo che con 16 nani + 16 giganti ne hai avuto da lavorare.
17 Maggio 2010 at 10:07Le forchette colorate sono bellissime, certo che quando si hanno nanetti in giro bisogna fare attenzione a tutto, la mia casa non e' ancora a prova di nanetto. Ho un'amica, che ha 2 nanette, e ogni volta che viene a trovarmi mi da istruzioni…buonissimi questi tramezzini 😀 Ciao
semplici quanto vuoi ma i tramezzini sono sempre buonerrimi!
17 Maggio 2010 at 11:06Li ho fatti anch'io per il compleanno del mio piccolo chef: in un tipo c'erano robiola, parmigiano ed insalata tritata e nell'altro maionese, cavolo rosso tritato e sottaceti.
17 Maggio 2010 at 12:55Buona giornata!
Che buoni i tramezzini. A Venezia ne fanno di buonissimi, tagliati a triangolo. I miei preferiti erano con i funghi e il prosciutto cotto.
Mi piacerebbe provare questa ricetta ma il pancarre' non si trova in america. C'e' un bane bianco ma e' troppo soffice e si romperebbe troppo.
Mi hai fatto ridere con le manine sporche. I miei figli hanno 12 e 9 anni e ancora non hanno imparato a lavarsi le mani prima di mangiare nonostante li tampino in continuazione. Quando succede mi ripeto sempre che la sporcizia sviluppa il sistema immunitario ;o)
Buona settimana!
17 Maggio 2010 at 13:29riusciresti a fare delle belle foto anche a fotografare… pane e acqua!
anzi, sarebbero bellissime…
bellini i tramezzini, ottimi.
ma i nanetti tuoi li mangiano? i miei li disdegnano (io ho dei nanetti disdegnosissimi, mi rendo conto)
per il resto, mi sa che non ce la faccio quel we a venire al corso, anche se mi piange il cuore. mi prendo un altro giorno per decidere.
17 Maggio 2010 at 13:45Banali o no, i tramezzini sono una di quelle cose che stai certa non avanza mai, ad una festa 😉
17 Maggio 2010 at 14:54Mi piace da morire la forma!
splendidi, buoni e gustosi!
17 Maggio 2010 at 15:10Buonissimi questi tramezzini e mi piacciono anche le forchettine e anche i piattini colorati delle pizzette e….bacioni!!!!
17 Maggio 2010 at 16:44perfetti e sfiziosi!! baci!
17 Maggio 2010 at 16:49Mi piacciono i tuoi tramezzini, semplici, facili, buoni buoni e ben presentati !!!! Un caro saluto
17 Maggio 2010 at 20:04Saranno semplici, ma mi piace come li hai presentati: a cubotti con forchettina!
17 Maggio 2010 at 23:54beh, sono buonissimi sempre i tramezzini!! i tuoi sono perfetti, uno uguale all'altro!! che precisione!! La foto, anche se di corsa prima dell'attacco dei nani è bellissima!
18 Maggio 2010 at 12:27@Laura
bene! Buone le pizzette, vero?
@Asa
si, è il pane per tramezzini, che si trova gia' confezionato e gia' tagliato a strisce fini.
LE forchettine le ho trovate inun negozio specializzato in articoli di carta e per feste!
@Barbara
😉
@Nanni
buona idea! Per il corso ho spostato al 31 e 1…
@Laura
qui si dice: quel che non ammazza, ingrassa!
😉 ma davvero non si trova da voi??
@LaGaia
il giorno è passato. Hai deciso? vieni, vero?!?!?
@araba
😉
@tutte
18 Maggio 2010 at 17:05grazie.. non pensavo che un'idea così semplice suscitasse tanto interesse!
😉
Se c'é quasi da vergognarsi a dire che é una ricetta, allora questa E' la mia ricetta 😀 😀 😀
Mimì
19 Maggio 2010 at 7:24