Cercherò di farla breve.
Anni e anni fa, navigando sul Tamigi della campagna londinese, ospite della mia amica Sam, sorseggiai un elderflower drink per me sconosciuto. Sconosciuto il drink e soprattutto capire cosa fosse questo elderflower, che però mi rimase nel cuore, per come era buono.
L’anno scorso ho scoperto per caso che l’elderflower non è che il fiore del sambuco.
Ed ho scoperto da Ester che lo sciroppo è possibile farlo in casa.
Ma l’ho scoperto troppo tardi… I fiori erano scomparsi e sui sambuchi al loro posto c’erano solo dei pallini viola..
Ma ho scoperto pure un’altra cosa: che il negozio di arredamento svedese più conosciuto al mondo, ne vendeva di bottigline (dice bio) nella sua botteghina, subito passate le casse.
L’anno scorso ho rimediato in questo modo, ma quest’anno è da aprile che chiedo alla mamma se il sambuco, in campagna, è in fiore..
E ora lo è!!!
Così, mi sono fatta portare un bel po’ di fiorellini.
Attenzione, non fatevi ingannare dal loro odore: sembrerà che un esercito di 44 gatti (in fila per due) in amore abbia invaso la vostra casa..
Tappatevi il naso, sciacquate i fiori e metteteli a macerare per un paio di giorni in un barattolo di vetro chiuso con una garza (io ho usato un fazzoletto di stoffa, legato con un elastico), insieme ad acqua, zucchero e limone (in un barattolo, ho aggiunto anche qualche seme di cardamomo pestato).
Il profumino cambierà all’istante.
Dopo il tempo di riposo, filtrate il tutto, strizzate i limoni e conservate in frigo.
Per avere la bevanda più buona e dissetante dell’estate, diluitene un po’ con dell’acqua (anche frizzante), a seconda del vostro gusto (in genere una parte di sciroppo e due parti di acqua), aggiungete cubetti di ghiaccio e decorate con una fettina di limone.
Le dosi che ho usato:
– 1 litro di acqua
– 500 gr di zucchero tipo zefiro, che si scioglie bene
– 8-10 fiori di sambuco
– 3 limoni bio tagliati in quattro spicchi
– semi di cardamomo (facoltativi)
Io me lo faccio anche liscio, con solo acqua e ghiaccio. Vi consiglio proprio di provare!
Siccome a giugno, per il caldo, ce ne sarà bisogno… questa bibita rinfrescante si candida a ricetta per il mese di giugno, sul calendario di Ornella
20 Comments
carissima è veramente tempo di sambuco!!! anche qui da te!!! un abbraccio
12 Maggio 2011 at 6:45Oramai i fiori di sambuco me li sogno anche di notte.
12 Maggio 2011 at 7:17Li voglio!!!
evvabè fra te e dora mi avete fatto venire una voglia matta di questa rinfrescante bevanda…e ora come faccio a reperire i fiori di sambuco?!?!?! vabbè vorrà dire che per quest'anno mi accontenterò di quella confezionata svedese 😉
12 Maggio 2011 at 7:33Un abbraccio
fra
Deliziosi questi fiorellini dall'odore pungente ehehehehehe, ma dal gusto decisamente…. purtroppo non lo sò ancora, mai assaggiato. Mi sà che farò un salto nel famoso negozio svedese, proprio dietro le casse 😉
12 Maggio 2011 at 7:48Associo solo adesso la parola sambuco ad un fiore…e questo te la dice lunga sul mio pollice verde! 😀 aahhahahaahha
12 Maggio 2011 at 8:35PS
Se li trovo…finiscono di certo in pentola..altro che droghe leggere fatte di cioccolato questa estate vado di fiori di sambuco! 😛
Aha…. famous at last!
12 Maggio 2011 at 11:15Mmmmmmm!
Con il caldo che fa oggi, e a fine giornata lavorativa, mi ce ne vorrebbe proprio un bicchieriiiinoooooooo
Mimì-che-ora-va-alla-macchinetta-e-si-accontenta-del-succo-di-frutta
12 Maggio 2011 at 15:13anche io lo vorrei fare ma non riesco a trovare il sambuco 🙁 uffa eheh
12 Maggio 2011 at 18:13@esther
telepatia!!
@Lydia
ma dici che è di moda quest'anno? Mica me ne ero accorta…
@Fra
vai a fare un giro in campagna… qui sono piuttosto diffusi, magari non conosciuti, ma diffusi!!
@letizia
ahhaah, hai capito, allora, dove trovarlo, eh?
@Gambetto
beh, anche la ciccolata non è male, però!!
@Sam
here you are, my famous friend..;-)
@Mimì
eh, eh.. vedrò di fartene recapitare un po'!! :-))
@Erica
12 Maggio 2011 at 18:20davvero?
domenica, prova a fare la caccia al sambuco, in campagna!
on l'ho mai visto in vendita, ma nei campi, sì!!
Carinissimo lo sciroppo di fiori di sambuco! Belli anche i tuoi ricordi.A Londra questa bevanda e' tradizionalmente preparata con l'acido tartarico e lo sciroppo si conserva per tutto l'anno!
14 Maggio 2011 at 8:08Grazie per questo bel post.
Buon fine settimana.
buoooono! avevo già visto la ricetta, e devo ammettere che mi ha incuriosita… devo proprio provare!!! Un bacione e buona domenica
14 Maggio 2011 at 20:35Da provare di sicuro!! Ottima ricetta!
15 Maggio 2011 at 19:38baci
che meraviglia! cin cin!
15 Maggio 2011 at 20:09che bellezza gaia, la foto sa proprio di bibita fresca in caldo pomeriggio estivi, splendida con quel verdino in semi-trasparenza.
i fiori poi…
bellissimo tutto!
15 Maggio 2011 at 22:00La posso bere con lo 'schiocco' finale?
Mimì-post-prandiale-che-ogni-tanto-ti-scrive-i-commenti-ma-poi-non-li-vede…
16 Maggio 2011 at 12:25Connessioni!
proprio stamattina, mi sei venuta in mente tu.
ti abbraccio
17 Maggio 2011 at 10:29Maddaiii… io lo filtro oggi!!!
che profumo!!!
Se hai altro sambuco stai in linea che ho un'altra ideuzza che posto presto!:)
Ottimo il tocco di cardamomo…mi ispira un sacco!!!
19 Maggio 2011 at 8:02E tu pensa che a casa dei miei, che vivono in campagna, il sambuco è sempre stato presente da quel che ricordi e non s'è mai fatto niente, anzi, abbiamo ascoltato le cattive voci che dicevano che i frutti erano velenosi quindi manco quelli sono stati sfruttati. Ma da quando ho scoperto che era una grande bugia ho avvertito mamma, ormai i fiori sono andati ma la ricetta entra tra quelle da provare e il prossimo anno sarà sperimentata sicuramente.
28 Maggio 2011 at 22:00Un saluto caro da un desaparecido…
Ciao Gaia, chi ti scrive è la tua collega precaria di stanza! 🙂
Siccome matteo mi aveva detto che tenevi un blog di cucina, essendo curiosa gli ho dato un'occhiata… e ho trovato la ricetta di quel buonissimo sciroppo che ci hai fatto assaggiare a fine pasto. 😀
Anche io ho un blog, che non contiene ricette ma reportage di vita comune e riflessioni varie 😉
Ciao a presto
Tina (blackcat)
24 Luglio 2011 at 12:28L'11 maggio 2011 non avevo un blog e ti seguivo in silenzio, ma questa tua ricetta me la ricordavo da allora…. Potevo io che ho battezzato il mio blog "Fiordisambuco" non cimentarmi in questa preparazione?
14 Maggio 2014 at 18:47E' buonissimo!
Claudette