Come al solito arrivo in ritardo…. l’importante è che questo rosa si attacchi nella vostra mente (piuttosto che al lavoro del dentista!!) così il prossimo anno, nella calza, invece di metterci un pacchettino di carbone nivuro nivuro, come direbbe Montalbano, vi potreste sbizzarrire nei colori più impensati!
L’idea non è proprio originale.. l’ho presa dall’araba, che a sua volta l’aveva presa da Silvia, che a sua volta l’aveva presa da.. la catena sarebbe troppo lunga.
Ora ci aggiungo anche il mio anello e magari, il prossimo anno l’anello lo aggiungerete voi!
Un quarto d’ora in tutto di lavoro, tra pesare gli ingredienti e crearlo. Poi va solo lasciato raffreddare un paio d’ore ed è pronto!
L’unico accorgimento che mi sento di dare, vista l’esperienza, è di non fare affidamento al colore della glassa. Alla fine, il vostro carbone sarà molto molto più chiaro!!
Avete visto in foto di che bel lilla-rosa è diventato il carbone che ho preparato con la glassa viola??
Ecco quel che serve per un bel po’ di carbone (per almeno 4 calze – a seconda di quanto è birbantello il bambino!!)
250 gr di zucchero semolato
50 gr di acqua
per la glassa (ho dimezzato le dosi, visto che poi avanza):
25 gr di zucchero a velo
1 cucchiaio di albume
coloranti per alimenti
Con un po’ di carta alluminio si riveste una ciotola (dove andrà versato il carbone a raffreddare).
Si prepara lo sciroppo di zucchero facendo cuocere in un pentolino acqua e zucchero semolato, fino a che si arriva a 130 gradi centigradi, controllando con un termometro da pasticceria.
Mentre lo sciroppo cuoce, si prepara la glassa mescolando lo zucchero a velo con l’albume ed il colorante, fino ad ottenere un bel colore intenso (considerate che poi il tutto schiarisce!).
Appena lo sciroppo raggiunge la temperatura, conviene prima versare qualche goccia di colorante e poi subito dopo, fuori dal fuoco, un cucchiaio di glassa colorata.
Si versa nella ciotola preparata all’inizio e vedrete come il composto comincerà a gonfiare, è quasi uno spettacolo (io l’ho fatto in presenza dei legumini e sono rimasti senza parole!)
Si lascia raffreddare un paio di ore e poi si può spezzare!!
9 Comments
Ma che brava lo copieremo spudoratamente !!!!!!
10 Gennaio 2012 at 8:50Bravissima e questa tonalità è molto chicchettosa…. colgo l'occasione per invitarti al mio primo contest.
Ti lascio il link:
http://diariodicucina.blogspot.com/2012/01/prova-di-bimbo-il-mio-1-contest.html
Spero che parteciperai, ne sarei davvero molto contenta 🙂
10 Gennaio 2012 at 9:00Beh, rosa fa tutto un altro effetto che nero!
10 Gennaio 2012 at 9:21L'anno prossimo me lo faccio così 🙂
e certo che mi tengo il memo! tieni conto che quest'anno nella calza dei miei pargoli il carbone non ce l'ho messo, perché non si trova certificato gluten-free, e sono rimasti delusissimi, perché a loro piace tanto.
10 Gennaio 2012 at 9:38l'anno prossimo lo faccio di sicuro.
l'ho visto da te e dall'araba, effettivamente sembra proprio facile. e poi violetto è una figata!
@Elisabetta
e cosìla catena si allunga!
@Letiziando
Ma bellino, il tuo contest!! Grazie per avermene parlato!
@araba
è molto piu' femminile, eh?!?! e pensare che io lo volevo viola!!!
@LaGaia
10 Gennaio 2012 at 20:20Il prossimo anno non li deluderai, ne sono sicura!!
Come accade spesso le cose che sembrano difficili in realtà sono semplicissime. Sai cosa mi manca? il termometro da pasticceria, ma da qui alla prossima Epifania, chissà, magari qualcuno provvede…
12 Gennaio 2012 at 20:15Claudette
E' bellissimo! Anche se io nella calza delle mie nipoti ci metto sempre il carbone vero!
12 Gennaio 2012 at 21:17il memo ha funzionato! l'ho fatto! ed è venuto perfetto!
grazie cara!
6 Gennaio 2013 at 13:43omonimaaaa
6 Gennaio 2013 at 14:07bene!
io invece quest'anno ho saltato..