Ci sono dolci che ti rimangono nel cuore.
Questo di oggi, nel mio cuore c’è rimasto un anno e un po’.
Ma era sempre lì.
E c’era entrato per l’effetto marmorizzato, che mi aveva incuriosito, e per l’affetto per Giuliana, aka mammaIana, che nonostante sia un bel pezzetto che non si fa affaccia dalla sua casa virtuale, riesco lo stesso a sentire.
Poi, in una occasione speciale, ho conosciuto pure la sua di mamme…e così la sua torta (versione austriaca del cheesecakee dal nome impronunciabile), che proprio lei aveva fatto per un compleanno di Giuliana, è tornata alla ribalta!
Eccola qui, nella versione profumodimamma, perchè a me, spesso, non riesce fare le cose così come sono, ci devo mettere lo zampino!
E così il cheesecake austriaco alle pesche (vista pure la stagione) è diventato un cheesecake con base al cacao e con marmellata di ciliegie.
E’ un cheesecake abbondante… che, se servito a fine pasto, può bastare per una decina di persone!
E’ fresco e al tempo stesso sontuoso.
E se lo fate in anticipo e lasciate agli umori bianchi (ricotta, mascarpone, formaggio fresco spalmabile) il tempo di impregnare e ammorbidire il pan di spagna, sarà ancora più buono!
Direttamente da mammaIana, su questi schermi:
il KAESESAHNEKUCHEN (per una tortiera di 26 cm di diametro):
Per il pan di spagna:
2 uova
1 cucchiaio d’acqua
80 gr. di zucchero
50 gr. di farina 00
20 gr di cacao amaro in polvere
30 gr. di maizena
1 cucchiaino da the di lievito per dolci
Montare con una frusta uova, acqua e zucchero fino ad ottenere un composto molto schiumoso.
A parte mescolare farina, cacao, maizena e il lievito per dolci e setacciarli nel composto a base di uova, incorporando le polveri con movimenti dal basso verso l’alto, per non mangiare troppa aria.
Rivestire una tortiera a cerniera con carta forno bagnata e strizzata, in modo che aderisca perfettamente, versarci l’impasto e cuocere in forno preriscaldato a 175°C per 20 minuti.
Quando sarà raffreddata, ritagliarla del diametro e dell’altezza desiderata.
La torta dovrà essere montata usando un anello da pasticceria oppure l’anello della tortiera a cerniera, rivestito di acetato o di carta forno bagnata, strizzata e fatta aderire perfettamente.
Per la crema (ho ridotto e rivisto le dosi, anche in base alla disponibilità del frigo):
350 gr. di ricotta di mucca
250 gr. di mascarpone
150 gr. di yoghurt naturale
100 gr. di formaggio spalmabile
120 gr. di zucchero
6 fogli di gelatina
1 limone
200 ml. di panna fresca
1 vasetto di marmellata di ciliegie
In un po’ di acqua fredda mettere i fogli di gelatina in ammollo.
Spremere il limone e, in una ciotola, mescolarne il succo con la ricotta, il mascarpone, lo yoghurt, il formaggio spalmabile e lo zucchero. Mescolare bene con una frusta.
Riscaldare una piccola parte del composto e scioglierci i 6 fogli di gelatina ammollati e strizzati.
Aggiungerlo al composto freddo e continuare a lavorare molto bene con la frusta. Quando la crema comincia ad addensare leggermente, montare la panna ed aggiungerla delicatamente alla massa.
Ricoprire il pan di spagna, freddo, di un leggero strato di marmellata, poi versare il composto su uno strato, spalmare un altro velo di marmellata e concludere con il resto della crema.
Mettere in frigo per qualche ora a solidificare, meglio se tutta la notte.
Prima di servire decorare con un po’ di marmellata di ciliegie, versata con un cucchiaino e aiutandosi con uno stecchino di legno prelevarne la giusta quantità per formare una pallina.
Con il tempo, la marmellata tende a rilasciare un po’ di acqua (dalla foto sopra, fatta il giorno dopo, un po’ si nota), per cui conviene decorare giusto poco prima di portare in tavola.
15 Comments
Ma quanto è bella? E abbiamo lo stesso piattino portafetta 🙂
24 Gennaio 2012 at 7:54E ci credo che resta nel cuore… è
24 Gennaio 2012 at 7:55un chesecakes delizioso!! Clementina
è uno dei miei dolci preferiti, mi riporta diritta alle estati di quand'ero piccola e a certe pasticcerie dai profumi mitteleuropei.
24 Gennaio 2012 at 9:24è tanto che la voglio fare, ma dato che il marito non mangia il formaggio desiste sempre. ma alla prossima occasione…
peraltro ti è venuta benissimo!!!!
p.s. per araba: che ce l'abbia regalato a tutte lo stesso uomo, il piattino portafetta? 😉 (ce l'ho anch'io)
24 Gennaio 2012 at 9:24Ma che bello è???? Veramente invitantissimo e….quella fetta è per me vero??? 😛
24 Gennaio 2012 at 10:47Rapito anche il mio di cuore…e che figo il piattino portafetta, che io invece non ho 🙁
Un bacione
24 Gennaio 2012 at 14:12Davvero meravigliosa:)
24 Gennaio 2012 at 14:53un bacione cara
@araba
occhicel'avràportato?!?!
il parente stretto di tutte noi!
@Clementina
😉 rimasto anche nel tuo, ora?
@LAGaia
Le tue origini mitteleuropee o un po' piu' a sud… magari te ne fai una minidose, molto chic, e gli metti voglia di provare!
Per il resto, vedi commento all'araba! 😉 Siamo donne fortunate!
@TEry
Si, come no… la fetta era per te! Peccato che sia passato un topino prima e l'ha fatta fuori!
@Letiziando
Il piattino è merito di un caro amico, che dispensa piattini a destra e manca, per la nostra gioia…!
@Maria
24 Gennaio 2012 at 20:19Ti ringrazio! ciao!
Mi piace il dolce, mi piace la foto ma ti invidio i piatti. Te li invidio molto… bellissimi!!!
24 Gennaio 2012 at 21:29Oh a me sto nome piace,
mi impasta la bocca di buono….
mimì-complimenti-come-sempre-per-la-foto-comprensiva-di-telo-rosso-tono-su-tono-uauh
25 Gennaio 2012 at 7:42che meraviglia! non a quest'ora. non quando dovrei andare a dormire e invece… ho fame!!
26 Gennaio 2012 at 23:26Ma che nome assurdo è?!?!? Inpronunciabile!Ma la torta sarà uno spettacolo!
30 Gennaio 2012 at 15:23certo non è un nome semplice, eh? ma pazienza… uno la mangia anche senza fare le presentazioni!^^
30 Gennaio 2012 at 18:29è bellissima!
Ma sai che non ho mai fatto un cheesecake in vita mia? E l'ho assaggiato una sola volta, nonostante qui da me il cheesecake e' come la torta di mele in Italia 🙂
30 Gennaio 2012 at 18:29A vedere il tuo credo valga la pena tentare prima o poi…
@Teresa
l'invidia è brutta, eh?!? Me li hanno regalati, ma se li trovo a giro ci penso io a placarti quest'istinto!! ok?
😉
@mimi
grazie-per-il-complimento-il telo-rosso-sarebbe-la mi-sciarpina-di seta… 😛
@povna
vabbè, forse a quell'ora ci stava meglio uno spaghettino!! 😉
@Angela
Esattamente. Tutte e due le cose!
@madama
Infatti, io con il mio accento fiorentino, ti lascio immaginare come lo pronuncio. E ti lascio pure immaginare come lo faccio fuori!
😉
@Katia
31 Gennaio 2012 at 7:42ma come?!?! Ti toccherà subito rimediare, magari proprio con questo!!
😉 grazie