Incredibile ma vero, sono qui di nuovo, a meno di una settimana dall’ultimo post!
Il motivo è duplice!
Prima di tutto, per ringraziare le ragazze dello Starbooks, che per il Redone di questo mese mi hanno fatto una sorpresa inaspettata, visto anche che se non fosse passata di qui Valeria a suggerirmi di partecipare, io proprio mi ero scordata…
Merito di Jerusalem, il libro di Ottolenghi e Tamimi, che era stato recensito a febbraio 2013 e che da allora mi aveva tanto incuriosito, proprio come le Melanzane con chermoula, cous cous e yogurt che hanno vinto!
E poi, nello stesso giorno, pure un altro podio! Quando sulla pagina dei premi 30mm (quelli delle foto) dell’MTC n.40 ho scorso la pagina verso il basso e ho visto apparire pian piano la foto dei ravioli di piadina sulla bilancia che fu dei miei nonni, è stata una grande emozione! Grazie, grazie e grazie!
Sono qui di nuovo anche perché la stagione delle ciliegie è quasi alla frutta 😉 (o come sono simpatica?!?) e vi volevo far vedere come mia mamma conserva le ciliegie per quando se ne ha voglia, ma non si trovano più in giro!
Uno sciroppamento veloce, e le ciliegie sono poi sempre con te!
La ricetta è una non ricetta, ma bisogna far attenzione ad un paio di cose:
prima di tutto alla sterilizzazione dei barattoli! E’ molto utile dare una lettura a queste linee guida pubblicate sul sito dell’Istituto Superiore della Sanità (grazie a Teresa per avercene parlato) per produrre conserve senza rischiare di far sviluppare il maledetto botulino (che a me sta antipatico anche se fosse solo destinato allo sviluppo di labbroni finti)!
Secondo, a farne abbastanza, perché si sa che una ciliegia tira l’altra. Anche se sono sciroppate!
Ciliegie sciroppate
Per un paio di vasetti:
400 gr di ciliegie
4 cucchiai di zucchero di canna
eventualmente spezie (secondo me, una stecchina di cannella ci potrebbe stare bene!)
Sterilizza i vasi.
In genere io sterilizzo in acqua bollente per 5-10 minuti i tappi (anche se sono nuovi).
Nel frattempo lavo i vasi e li lascio asciugare nel microonde, alla massima potenza per 3-5 minuti.
Lava le ciliegie e snocciolale una per una. Attenzione a non distrarsi e a buttare i noccioli tra la polpa (cosa che mi capita spesso)!
Metti le ciliegie nei vasetti, strette come sardine! Cerca di premerle al massimo in modo che stiano ben ferme: tanto in cottura perdono acqua e si ammorbidiscono.
Aggiungi qualche cucchiaio di zucchero di canna ed eventualmente le spezie. Regola lo zucchero in base alla grandezza del vasetto, del tuo gusto e della dolcezza delle ciliegie.
Riempi una pentola di acqua, immergici i vasetti, tenendoli separati da un canovaccio, in modo da proteggerli da scontri e rotture durante la bollitura. Conta 15-20 minuti dal bollore e spengi.
Lascia raffreddare in acqua e poi conserva in luogo fresco e buio.
Dopo che avrai aperto i barattoli, mantienili in frigo!
4 tbsp cane sugar
spices as you like
Sterilize the jars.
Here is the way I do: I wash the jar lids and put them in boiling water for about 5-10 minutes.
Meanwhile, I wash the jars and let them dry in the microwave at maximum power for 3 to 5 minutes.
Wash and pit the cherries. This will take you the most of the time needed to realize the recipe.
Put cherries in the jar and press them really tight, as if they were sardines in a can. Don’t worry if you feel they are too much pressed, as they soften and loose water when cooked.
Add sugar according to your taste and to how much sweet your cherries are.
You may add spices, I think cinnamon should be nice!
Fill a deep pan with water and put the jars in, wrapping them in a towel so to prevent them to break if touch when boiling.
After 15-20 minutes from the time water boils, turn the heat off and let the jars cool in the pan.
When cold, store in a fresh and dark place.
Once opened, store the jars in the fridge.
10 Comments
Che buone le ciliegie sciroppate! Le preparava sempre mia nonna, ma poi chissà perché abbiamo perso l'abitudine di fare.
4 Luglio 2014 at 8:43Ora che me le hai fatte tornare in mente devo assolutamente rimediare!
Buon weekend
Giulia
In effetti la ricetta di mia mamma è come le faceva mio nonno e prima di lui chissà chi altro.. e il bello è che con questa tecnica, si sciroppano un sacco di cose!
4 Luglio 2014 at 20:49😉
Le ciliegie in questo periodo sono ovunque, le mangio nei dolci, da sole… Così sciroppate mi mancano, prima o poi devo provare 🙂
4 Luglio 2014 at 14:10Eh, mi sa proprio che ti toccherà!!
4 Luglio 2014 at 20:49😉
Buonissime che devono essere le ciliege sciroppate in questo modo, da sciropparsene un sacco! Anche se io aspetto sempre il resoconto, mi sa!
4 Luglio 2014 at 15:17Per il resoconto, devo solo sistemare le foto, che per le mie capacità (o incapacità) mi riescono meglio delle parole!
4 Luglio 2014 at 20:50😉
Guarda, già il solo fatto che sei riuscita pure a partecipare al GFFD mi pare meraviglioso! Ed è tutto a posto! 😉
4 Luglio 2014 at 19:25Benissimo!! Allora ecco qui Ciliegiao sciroppao!
4 Luglio 2014 at 20:51😉
Voglio provarci! Così da avere le cilege anche quando non ci saranno più 😉
6 Luglio 2014 at 8:59Grazie Gaia 🙂
Ciao Maria!
6 Luglio 2014 at 20:43è una ricetta semplicissima, ma ti farà felice, aprire un vasetto di ciliegie a dicembre!