Nota per il lettore maligno: il presente NON è un post sponsorizzato.
Semplicemente, dopo averlo scoperto, ho subito pensato che dovevo raccontarvelo.
Il web è o non è un luogo di condivisione?
Mi capita spesso di avere un dubbio o una curiosità e il primo posto in cui vado alla ricerca di una risposta è proprio qui…(e lo sanno bene i miei compagni di pranzo: ad ogni domanda che sorge tra un boccone e l’altro, il mio indice scatta repentinamente verso il cellulare: direzione Google!).
Ma soprattutto è fondamentale che la condivisione sia sincera!
E ora più che mai, visto che è periodo di vacanze e di voglia di andare al mare, e stare fuori e far accendere i fornelli (e il forno) a qualcun altro, il segreto va svelato.
E quindi credetemi se vi dico che se capitate nello splendido mare del Golfo di Baratti, qui in Toscana, o se siete diretti a Piombino per imbarcarvi per l’isola d’Elba, o se girovagate per questo pezzo di terra in cui la pineta arriva fino alla spiaggia.. fermatevi a Venturina, nell’entroterra.
Questo posticino l’abbiamo scoperto anni fa chiedendo dove potevamo andare a mangiare una pizza.
A giugno ci siamo tornati, ci siamo messi a sedere al tavolo e … questa volta, ho letto il menù e ho sgranato gli occhi!
Oltre alla solita lista di antipasti, primi, secondi e pizze, una pagina cominciava così:
“LA FARINA. Per ottenere la pizza migliore dedichiamo ogni attenzione al processo produttivo e alla scelta dei migliori ingredienti, a cominciare dalla farina, l’ingrediente da cui tutto comincia…“
….una cosa mai vista prima.
Davanti a tanta sensibilità, potevo rimanere in silenzio?
La mia timidezza di base scompare quando si parla di farine e lievitati e così ho cominciato a tartassare il cameriere, che dopo un paio di domande mi ha direttamente presentato il pizzaiolo. 🙂
Insomma, lì si usa farina Petra del Mulino Quaglia e farina del Mulino Marino. Avete presente?
E per apprezzarle al meglio, il pizzaiolo si è inventato le pizze scomposte:
pizze cotte in bianco per poter assaporare e percepire i differenti aromi del grano usato, da ricomporre a piacere con ingredienti di prima qualità, messi a bordo del piatto.
Noi abbiamo scelto di assaggiare semplicemente la pizza margherita. Anche solo il condimento era incredibilmente gustoso: pomodorini datterini bio della zona, mozzarella pugliese, olio extravergine e sale di maldon.
Su suggerimento del pizzaiolo abbiamo dovuto, ahimè, provare almeno due varianti, per comprendere meglio le differenze organolettiche (per la scienza questo e altro): con farina Petra 1 e con farina Enkir.
Ve lo devo dire?
Buonissime tutte e due.
Quella di Enkir, dalla pasta più arancione per via del carotene naturalmente presente nel grano, mi è sembrata con un aroma più rustico, ma tra le due non saprei proprio quale scegliere..
Per decidere, ci toccherà tornare…
Ristorante da Elena
Via Indipendenza, 122
Venturina (LI)
tel. +39 0565 852562
www.ristorantepizzeriaelena.it
PS. se volete provare la pizza scomposta, ordinatela un paio di giorni prima!
16 Comments
bellissimo questo posto!!!hai fatto bene a parlarne!
7 Agosto 2013 at 15:09proprio domenica sera devo prendere il traghetto per la corsica da livorno, secondo riesco a farci un salto? e’ lontano da livorno???
Ciao, anche io adoro i lievitati e avrei chiesto, come te, un’infinità di cose sulle caratteristiche della pizza! E poi le farine Petra e di Enkir sono davvero una garanzia! Grazie cara per il tuo post! Un abbraccio
7 Agosto 2013 at 16:13paola
Ciao Paola!
7 Agosto 2013 at 16:28Di Petra ne ho fatta incetta al super.. ma la Enkir e le altre del mulino Marino non le avevo mai assaggiate!
Un vero peccato!
grazie a te!
Ciao Federica,
7 Agosto 2013 at 16:26e benvenuta! La provincia è sempre Livorno, ma ti ci vorrà un’ora abbondante di auto per arrivarci… Non vorrei farti perdere il traghetto!!
Magari, al ritorno? 😉
Grande Gaia….sono 45 minuti da Venturina, ma se posso ci faccio sicuramente un salto
Baci
elena
7 Agosto 2013 at 19:36Mi raccomando,il salto non farlo fare al cucciolone con il 47 di piede!
7 Agosto 2013 at 21:59auguri e baci a voi!
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
7 Agosto 2013 at 19:37sarà il mio tarlo gustoso! Vado ad accendere la macchina…..Venturina arrivooooo 🙂
8 Agosto 2013 at 4:56Evvai!!!
8 Agosto 2013 at 19:03😉
adoro la Toscana e il golfo baratti…ma non ci sono mai andata recupererò..!
9 Agosto 2013 at 13:06ps: mi mancano le tue ricette 😉
Baratti è un po’ affollata, in agosto, ma basta trovare un giorno a metà settimana, a fine mese/settembre che son sicura non ti deluderebbe!
12 Agosto 2013 at 16:44ps. ma davvero? mi onora! torno presto!
Un po’ lontanino ….per quest’anno non la assaggio, ma chissamai che prima o poi non si possa fare una vacanza extra. Per ora il mare di Toscana che mi è rimasto nel cuore è quello di Marina di Alberese, in un ventosissimo pomeriggio di maggio.
12 Agosto 2013 at 7:13Claudette
si, in effetti, non è che sia proprio dietro il tuo angolo…
12 Agosto 2013 at 16:43E ti credo pure, che Marina di Alberese ti sia rimasta nel cuore. Il parco dell’uccellina è selvaggio e incantevole!
Grazie di questa segnalazione – che è possibile che io usi a breve, durante una gitarella in programma da tempo. Grazie!
13 Agosto 2013 at 9:18Se poi ci vai, mi fai sapere come è andata? Buona gitarella e grazie a te!
14 Agosto 2013 at 11:26😉
Sembra un posto fantastico! Grazie per la segnalazione, capito spesso da quelle parti ma non lo conoscevo!
2 Settembre 2013 at 20:46